Pd, Conferenza Programmatica su scuola

Un tema molto rilevante che ha offerto numerosi spunti di discussione, quello del focus su “Scuola, formazione e politiche per i giovani” che si è tenuto ieri a Senise, nell’ambito della Conferenza Programmatica del Partito Democratico.
Presenti al dibattito il segretario del PD di Senise, Andrea Virgallita, che ha introdotto gli ospiti, Giuseppe Castronuovo, sindaco di Senise, il segretario regionale del PD, Roberto Speranza, il prof. Filippo Gazzaneo, Francesca Puglisi, responsabile nazionale PD scuola.
“Il Partito Democratico è impegnato in prima linea nel dibattito sulla riorganizzazione del sistema scuola nella nostra regione, ha precisato il segretario Speranza dopo aver spiegato il senso della Conferenza Programmatica in una fase di difficoltà come quella che stiamo vivendo. “La politica – ha continuato – deve avere il coraggio di scelte, anche difficili e complicate, che non sempre incontrano il consenso. La Basilicata si gioca adesso una partita importante e non bisogna farsi prendere dalla corsa al campanile se questa entra in contraddizione con la qualità della scuola. Oggi – ha poi concluso Speranza – ci vorrebbe un segnale forte da parte del governo nazionale: un maggiore investimento in questo settore avrebbe un grandissimo significato per tutto il nostro mondo e in particolare per quelle forze progressiste come il PD che pensano che scuola, università e formazione siano leve fondamentali per uscire dalla crisi”.
“Ci troviamo in una nuova stagione politica nazionale" ha dichiarato la Puglisi nel suo intervento. “Stiamo oggi sostenendo un governo che deve salvare l’Italia da tre anni di immobilismo. L’obiettivo oggi è quello di unire quello che lo scorso governo ha brutalmente diviso: il nord dal sud, il ricco dal povero, i giovani dagli adulti. Nel settore della scuola pubblica bisogna ristabilire la fiducia, soprattutto con chi ci lavora e ci studia ogni giorno, dopo tre anni in cui il governo ha distrutto le eccellenze che avevamo in questo settore”. “La scuola della provincia di Potenza – ha spiegato Lacorazza nella sua dichiarazione conclusiva – è la diciassettesima a livello nazionale e la prima a livello meridionale per qualità. Il progetto scuole ecologiche in scuole sicure è stato riconosciuto come esempio nazionale di buona prassi nel campo della sostenibilità ed è stato richiamato nei giorni scorsi anche dal professor Rifkin. La necessità – ha proseguito – è quella di fare in modo che la scuola sia un pilastro fondamentale della comunità. Questo perché un sistema formativo di qualità può condizionare fortemente e positivamente le politiche di crescita e di sviluppo del territorio”.

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