Parco Vulture, si da prima Commissione a disegno di legge

Audito l’assessore all’Ambiente ed energia Francesco Pietrantuono

La prima Commissione (Affari istituzionali) presieduta da Vito Santarsiero ha licenziato all&rsquo;unanimit&agrave; il disegno di legge della Giunta sulla istituzione del Parco naturale regionale del Vulture e relativo ente di gestione, che ora passa all&rsquo;esame del Consiglio regionale per la definitiva approvazione.<br /><br />L&#39;area del Parco naturale regionale del Vulture comprende i territori dei Comuni di Atella, Barile, Ginestra, Melfi, Rapolla, Rionero in Vulture, Ripacandida, Ruvo del Monte e San Fele.<br /><br />Previsti diversi livelli di tutela: nel livello 1 sono compresi territori di elevato interesse naturalistico e paesaggistico con insistente o limitato grado di antropizzazione, il livello di tutela 2 include territori di rilevante interesse naturalistico, paesaggistico e culturale con limitato grado di antropizzazione, a tale livello di tutela sono sottoposte le aree che non rientrano nei livelli di tutela 1 e 3; il livello di tutela 3 racchiude territori di rilevante valore paesaggistico, storico e culturale con elevato grado di antropizzazione, a tale livello sono sottoposti gli ambiti urbani, periurbani ed extraurbani produttivi, individuati nei regolamenti urbanistici vigenti.<br />Tra le finalit&agrave; della istituzione del Parco del Vulture quella di tutelare e conservare le specie e gli habitat naturali nonch&eacute; valorizzare le caratteristiche geologiche, paesaggistiche, storico-archeologiche e paleontologiche del territorio con particolare riferimento alla emergenza ambientale, geomorfologica ed idrogeologica costituita dai laghi vulcanici di Monticchio e del monte Vulture; proteggere le specie animali e vegetali autoctone nell&rsquo;area naturale, organizzare il territorio per la fruizione per un&rsquo;utenza ampliata (disabili, anziani e bambini) a fini culturali, scientifici, didattici, turistici e ricreativi, promuovere lo sviluppo sostenibile mediante la riduzione della produzione di rifiuti con la attivazione di raccolta differenziata e l&rsquo;utilizzo o la produzione di energie a basso impatto, agevolare, anche in forma cooperativa, le attivit&agrave; produttive compatibili.<br /><br />Sull&rsquo;argomento &egrave; stato audito l&rsquo;assessore all&rsquo;Ambiente ed energia, Francesco Pietrantuono, il quale ha spiegato che &ldquo;gli elementi di biodiversit&agrave; individuati nell&rsquo;area del parco necessitavano di una tutela di questo tipo. Le difficolt&agrave; incontrate negli anni per la costituzione del Parco erano relative all&rsquo;equilibrio tra i vari Comuni che oggi invece hanno trovato, grazie alla maggiore sensibilit&agrave; dei cittadini, una motivazione che viene vista come opportunit&agrave; per tutti&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Molto utili &ndash; ha detto &ndash; gli emendamenti approvati dalla terza Commissione a partire da quello che sana una carenza da parte dei Comuni che non avevano inserito le aree contigue del bacino idrominerario. Infatti con tale emendamento &lsquo;costituiscono aree contigue ai sensi dell&#39;art. 32 della legge n. 394/91 le aree ricomprese nella delimitazione del bacino idrominerario del Vulture. I singoli Consigli comunali, con propria deliberazione da comunicare al presidente della Comunit&agrave; del Parco e al presidente della Giunta regionale, possono stabilire l&#39;inserimento nel perimetro del Parco delle aree contigue ricadenti nel proprio territorio&rsquo;. Il disegno di legge inoltre &ndash; ha concluso &ndash; fa proprio l&rsquo;articolo 22 del Collegato alla legge di stabilit&agrave; regionale 2017 dello scorso luglio, che inserisce la norma transitoria per la costituzione del Parco in attesa del disegno di legge per la realizzazione dell&rsquo;Agenzia unica dei parchi. Ed &egrave; per questo che a gestire il costituendo Parco del Vulture sar&agrave; un commissario&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Approviamo anche in prima Commissione &ndash; ha detto il presidente Vito Santarsiero &ndash; il disegno di legge di istituzione del Parco regionale del Vulture. Siamo ormai prossimi, con l&rsquo;atto finale del Consiglio regionale, alla istituzione di un parco di grande valenza naturalistica e paesaggistica.<br />Rappresenta &ndash; ha continuato &ndash; certamente una occasione di tutela e salvaguardia dell&rsquo;area del bacino idrominerario, del paesaggio fino alla sua flora e fauna, ma &egrave; anche occasione e strumento di valorizzazione dell&rsquo;area stessa e delle sue straordinarie peculiarit&agrave;. Il buffer che accompagna la sua perimetrazione rafforza le azioni di tutela e salvaguardia anche all&rsquo;esterno del parco stesso e ci auguriamo anticipi anche futuri ampliamenti dello stesso. Positivo &ndash; ha concluso – il dato rappresentato dal fatto che l&rsquo;art. 22 del Collegato alla legge di stabilit&agrave; non &egrave; stato oggetto di impugnativa da parte del governo e pertanto possiamo considerare ormai norma di legge la istituzione dell&rsquo;Agenzia regionale dei parchi&rdquo;.<br /><br />Nella breve discussione che &egrave; seguita all&rsquo;approvazione del disegno di legge&nbsp; &egrave; intervenuto il consigliere del Gruppo misto Giannino Romaniello per il quale &ldquo;bisogna pretendere&nbsp; che il commissario che sar&agrave; nominato sia competente ed in grado di accompagnare i Comuni in questa fase transitoria e meglio definire l&rsquo;area del Parco per salvaguardare il patrimonio ambientale&rdquo;.<br /><br />Il capogruppo del Pdl-Fi Michele Napoli ha lamentato &ldquo;lo stato di degrado in cui versa l&rsquo;area del Parco che &egrave; a forte vocazione naturalistica. La politica &ndash;ha detto &ndash; deve fare in modo di valorizzarla per consentire a tutti di fruirne. Si eviti che l&rsquo;ente parco diventi un ulteriore strumento di conflittualit&agrave; all&rsquo;interno di chi gestisce le istituzioni e che la struttura diventi una stanza di compensazione per accontentare i desideri politici&rdquo;.<br /><br />Alla riunione della Commissione, oltre al presidente Vito Santarsiero (Pd), hanno partecipato i consiglieri Piero Lacorazza (Pd), Giannino Romaniello (Gm), Gianni Leggieri e Gianni Perrino (M5s), Michele Napoli (PdL-Fi) e Luigi Bradascio (Pp).<br /><br />L.C.<br />

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