Per il consigliere del gruppo misto l’iniziativa rappresenta l’occasione per puntare ad un progetto organico di riqualificazione urbana della città
“Questa iniziativa rappresenta l’occasione per puntare ad un progetto organico di vera riqualificazione urbana della città, ad esempio abbattendo le barriere e anche i tabelloni presenti sui marciapiedi della città, che impediscono il transito regolare di chi è in carrozzina, puntando anche ad utilizzare quei fondi destinati anche a piccoli ma sostanziali interventi, che possano rispondere davvero e, in maniera attenta e concreta, ai bisogni di coloro che vivono la disabilità ma hanno gli stessi diritti e la necessità di spazi specifici”. Così il consigliere regionale del Gruppo misto, Aurelio Pace a margine della conferenza stampa tenutasi questa mattina alla presenza del collega Giannino Romaniello per fare un bilancio sul progetto del parco da realizzare nell'area dell'ex Cip-zoo, vicina al fiume Basento a Potenza.<br /><br />“La realizzazione del parco – ha precisato – è una importante occasione per cambiare il volto della città di Potenza, dando molto più spazio ad aree verdi al servizio della cittadinanza, piuttosto che puntare a nuova cementificazione. Un momento epocale per questa città, a dimostrazione di ciò la nascita nel 2011del Comitato che lotta per offrire un volto nuovo e migliore alla città, la raccolta di ben 12.000 firme dei cittadini e l’attenzione di molti consiglieri regionali, dettisi favorevoli all’iniziativa”.<br /><br />“Al Comitato – ha concluso Pace – ho chiesto espressamente di mettere in cantiere, a breve, un incontro con i consiglieri regionali dettisi sensibili al problema e con tutti i consiglieri comunali di Potenza, in modo da verificare se si esprimono a favore del progetto verde per l’area dell’ex Cip Zoo indipendentemente dalla decisione della Regione, anzi, tale indicazione positiva potrebbe essere di grande aiuto per la decisione finale della Giunta regionale, visto che il Consiglio ha, di fatto, già dato il suo parere positivo, attraverso gran parte dei suoi rappresentanti”.<br />