Una delegazione di rappresentanti di associazioni e operatori turistici materani (Materazione – Gruppo di Azione Civica per Matera, associazione Brio – sezione di Matera, SassieMurgia, Basilicata Tour, Ferula Viaggi, e due note strutture ricettive del Sasso Barisano) hanno incontrato il neo presidente dell’Ente di gestione del Parco Archeologico Storico Naturale delle Chiese rupestri del Materano, ing. Pellecchia, insediatosi appena qualche giorno prima.
L’incontro, tenutosi per circa due ore presso la sede dell’Ente in via Sette Dolori, 10 in un clima di grande ascolto reciproco e cordialità, – spiega un comunicato diffuso dai partecipanti – ha avuto come oggetto i seguenti temi: i numerosi atti vandalici a danno di importanti siti rupestri, gli abbandoni incessanti di rifiuti di ogni tipo, specie nell’area di Murgia Timone, lo stato tristemente noto e mai risolto di grave inquinamento in cui langue da qualche decennio il torrente Gravina e, infine, il caso eclatante dello stato di incuria in cui versa da troppi anni la stupenda Chiesa rupestre S. Maria della Vaglia.
In conclusione si è posto l’accento sul valore della fattiva collaborazione del mondo associativo con l’Ente Parco per tutte le situazioni su cui si è dibattuto e in quest’ottica si è avanzata la proposta di impiegare personale volontario, provvisto di decreto provinciale di guardia giurata venatorio-ambientale, a supporto della vigilanza nelle aree sensibili e previa specifica convenzione con le associazioni ambientaliste più sensibili.
BAS 05