“Interrogarsi sullo spread è diventato uno sport nazionale, a cui ognuno tenta di dare una personale risposta. Per quanto riguarda la Basilicata, stanno togliendoci anche la dignità di popolo, come sta accadendo attraverso la “spoliazione” di strutture importanti per la gestione della cosa pubblica”. A sostenerlo Antonio Papaleo, console regionale dei maestri del lavoro di Basilicata. “Ancora mi ricordo la superficiale e sottovalutata vicenda della soppressione del Distretto Enel di Basilicata, con conseguente smantellamento della Direzione della Distribuzione e dei diversi presidi di gestione dell’apparato elettrico lucano, a cui seguirono trasferimenti in massa di personale verso quel di Bari. Una vicenda che ha rappresentato l’inizio di un fenomeno che lentamente, ma inesorabilmente, continua ancora oggi, come sta accadendo con i Tribunali, e fino alla cancellazione della Provincia di Matera.
Inoltre, ci giunge all’orecchio, che la spoliazione non si arresterà se non con la cancellazione dello stesso Ente Regionale, nonostante i reiterati richiami alla vastità del suo territorio; purtroppo, faranno testo il calo demografico in crescendo, l’impossibilità a reggere sul piano del federalismo strisciante che imporrà la quadratura dei bilanci, fino all’invocato ridisegno delle province facendo convergere pezzi di territori extraregionali fra di loro contigui. Viene, quindi, spontaneo chiedersi se è o meno il caso di allertarsi fino da subito, ricercando strategie e iniziative mirate a parare questi disfacimenti in itinere oppure aspettare per intervenire, evidentemente, a “tumulazione avvenuta”.
bas 06