"Nei giorni scorsi a Montebelluna in Veneto, dove da qualche tempo si era trasferito per essere più a ridosso dei propri figli, è venuto a mancare il caro e compianto MdL Vittorio Sabia, che per alcuni anni aveva ricoperto il ruolo di Console Regionale dei Maestri del Lavoro di Basilicata, oltre che di Vice Presidente Nazionale della Federmaestri d'Italia e Direttore del giornale 'Il Magistero del Lavoro', organo ufficiale dell'Associazione benemerita.
'Don Vittorio', come amabilmente in tanti lo apostrofavamo, – dichiara Antonio papaleo, console regionale dei Maestri del Lavoro di Basilicata – è stato un Uomo di elevate virtù morali, etiche e professionali, tanto da meritare non semplicemente l'onorificenza, conferitaGli dal Presidente della Repubblica, ma aver riscosso molta stima dalla comunità lucana per aver svolto con grande passione e dedizione la professione di giornalista RAI , oltre che stimolatore di tanti giovani che volevano intraprendere la professione giornalistica, tanto da aver aperto una vera e propria “palestra”, attraverso la pubblicazione di un giornale locale 'Cronache Lucane'.
Per i Maestri del Lavoro di Basilicata che lo hanno avuto quale Console Regionale è stato un privilegio, oltre che una importante occasione di crescita culturale e sociale,continuata successivamente, attraverso la puntuale rappresentazione sul 'Magistero', da Lui diretto fino all'anno scorso, delle tante iniziative e attività che l'Associazione andava svolgendo sul territorio.
Per i Maestri del Lavoro di Basilicata – sottolinea Papaleo – è sicuramente una grave perdita, in quanto viene a mancare un riferimento di rilevante importanza; a Lui, che raggiungendo la Casa del Padre, potrà ricongiungersi all'adorata moglie Gina, sempre presente alle nostre iniziative, va il ricordo commosso e grato del Consolato Regionale e dei Consolati Provinciali di Potenza e di Matera, come dei Maestri tutti che non mancheranno di ricordarlo adeguatamente nelle prossime occasioni in cui, tutti insieme, potremo rivolgere a Lui una preghiera a suffragio dell'anima benedetta. Grazie Maestro".
Bas 05