"Forse è il caso di seguire l’esempio della Feneal campana che, da tempo, promuove o partecipa a “marce funebri” del lavoro per dare un segnale “più visibile” e diretto alle istituzioni regionale e locali della “morte” del lavoro in edilizia”.
Così in una nota stampa, il segretario regionale Feneal-Uil Basilicata Domenico Palma in riferimento ai dati dell’ultimo rapporto sulla Cig diffuso dall’Ufficio Politiche Sociali della Uil nazionale, dal quale emerge “un aumento del 45% di ore in più di Cig in edilizia in Basilicata nello scorso mese di agosto a conferma dello stato comatoso dell’occupazione nel comparto delle costruzioni”.
“Anche in Basilicata – scrive Giordano – si continua a registrare ancora una profonda sottovalutazione da parte di una politica regionale troppo presa da interessi di partito e al loro interno di gruppi e singoli individui e sicuramente distratta da competizioni elettorali”.
“Di qui il nostro impegno – conclude – a rilanciare l'immagine dell'intero territorio regionale, con effetto benefico per tutte le attività economiche che subiscono pesantemente i danni del blocco delle costruzioni”.
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