“Saranno sufficienti le due nuove gare d’appalto dell’Anas per mettere fine al dissesto in particolare lungo la strada statale 95 “di Brienza”, NSA 398 (ex SS95 ‘di Brienza’), la strada statale 95/Var “Variante di Brienza” ? L’interrogativo, tutt’altro che retorico, è molto diffuso tra i cittadini di Brienza e del Melandro che in quanto a scetticismo nei confronti dell’Anas hanno molti e validi motivi a partire dalla telenovela dei lavori infiniti della variante Tito-Brienza VI° Lotto”. A sostenerlo è il consigliere comunale di Brienza Francesco Pagano sottolineando che “l’operazione Anas #bastabuche sulle strade è attesa alla prova dei fatti soprattutto per verificare se realmente c’è un’inversione di tendenza da parte dell’Anas superando la logica passata del rattoppo e i tempi lunghi a cui ci ha abituati con i precedenti lavori che hanno coperto buche che si sino ripresentate in pochi mesi anche a causa del traffico continuo di automezzi pesanti in direzione Brienza”. Per Pagano “la segnaletica sulla rete stradale va sostituita ed adeguata per prevenire i frequenti incidenti stradali specie nei tracciati di curve e dappertutto a una sola corsia per direzione.Quanto ai lavori della variante Tito-Brienza VI° Lotto – continua il consigliere comunale di Brienza – sono passati già alcuni mesi dall’approvazione da parte del Consiglio Regionale, della mozione proposta da Cifarelli che impegna la Giunta ad istituire una task force regionale con Anas, Provincia e Comuni per garantire la massima sicurezza durante i lavori e siamo sempre in attesa di provvedimenti e decisioni operativi per ridurre i forti disagi ai quali sono sottoposti quotidianamente gli automobilisti e in generale i cittadini di Brienza. Sono certo che l’Amministrazione Comunale di Brienza al pari di quella di Satriano accrescerà la propria iniziativa all’interno della task force sollecitando quelle decisioni che sono sinora mancate. Per quanto mi riguarda – conclude il consigliere comunale – continuerò a vigilare sugli altri passi istituzionali e politici da compiere, per il rispetto degli accordi sottoscritti il 4 aprile 2014 dal governatore Pittella con Anas e ministero alle Infrastrutture”. bas 03