Il consigliere del Gruppo misto: “E’ solo miopia politica non voler leggere la realtà"?
“Confondere il senso di responsabilità dei Popolari per l’Italia con la strategia della sopravvivenza che puntualmente viene messa in campo ad ogni occasione elettorale, significa non aver fatto tesoro del messaggio di novità che l’elezione del Sindaco di Potenza ha dato alle forze politiche e alla comunità lucana tutta”. E’ quanto ha dichiarato il Capogruppo dei Popolari per l’Italia in Consiglio regionale, Aurelio Pace, a commento delle liste presentate per il rinnovo dei Consigli provinciali.<br /><br />“La città di Potenza – ha sottolineato – è al collasso. E la Provincia di Potenza non sta meglio. La vecchia politica ha fallito. I risultati dello sfacelo economico, sociale e amministrativo sono sotto gli occhi di tutti. Il centro- sinistra, principale attore, non ha né la forza (a Potenza nemmeno i numeri) né la capacità di invertire la rotta. I Popolari, con il Sindaco De Luca, ci hanno provato e continueranno a farlo, mettendo avanti a tutti i soli bisogni dei cittadini”.<br /><br />“Sono i potentini e i lucani – ha continuato il consigliere Pace – che aspettano servizi e soprattutto il lavoro, a chiedere alla politica meno divisioni e più unità d’intenti. L’occasione della composizione delle liste al Consiglio provinciale di Potenza era propedeutico a rilanciare un accordo istituzionale e programmatico con tutte le forze partitiche, facendo leva su due debolezze del sistema politico: quella del centrosinistra che non ha il Sindaco di Potenza (con tutti i guai che ne possono derivare con un’eventuale dimissioni di De Luca); e quella del centrodestra che non ha i numeri per la candidatura di un proprio Presidente. Nonostante gli sforzi dei Popolari per l’Italia e degli amici della Costituente Popolare, tutto ciò non si è avverato per miopia politica degli uni e degli altri”.<br /><br />“Gli autorevoli esponenti della Costituente Popolare, messi in campo con la lista “La Provincia dei Comuni” – ha concluso Pace – sapranno di sicuro intercettare il consenso di tantissimi amministratori locali e ridare alla politica quella concretezza di cui la società lucana ha bisogno”.<br /><br />