"Il contenitore culturale rappresenta un’opportunità di valorizzazione professionale delle qualificate figure presenti al suo interno che svolgono un prezioso compito di diffusione del sapere e valorizzazione delle risorse culturali del territorio“
"Ogni contenitore culturale rappresenta, per il nostro territorio, un’opportunità e una sfida, un’occasione di vantaggio competitivo e uno stimolo produttivo per ogni confronto relativo all’offerta culturale e tutto questo ci porta ad indirizzare i nostri sforzi verso una sempre maggiore attenzione alle esigenze degli operatori e dei fruitori di questi luoghi culturali”. Lo ha dichiarato il consigliere Aurelio Pace (Gm) durante la visita al museo di Storia Naturale di Rotonda, all’interno del Parco del Pollino.<br /><br />Accompagnato dai responsabili del museo, Pace ha raccolto le loro istanze, soprattutto in merito alla necessità di riportare alla luce altri reperti ancora non fruibili. Tra i reperti, presenti e fruibili, all’interno del museo Naturale, va ricordato il femore di un Uro, vissuto nel territorio rotondese circa 100.000 anni fa, lo scheletro quasi completo di un elefante antico e la mandibola di un Hippopotamus amphibius, rinvenuti nella Valle del Mercure e risalenti all'epoca interglaciale Mindel Riss. I rinvenimenti emersi dagli scavi, iniziati negli anni ‘80, hanno portato alla nascita di questo importante luogo di cultura, reso prezioso dalle testimonianze e dal lavoro dei responsabili e dalla presenza, secondo alcuni studi, dell’esistenza di un grande bacino idrico, condizione che ha consentito agli esemplari rinvenuti di conservarsi in maniera ottimale.<br /><br />“La presenza di tanti giovani, impegnati in questa affascinante sfida – ha proseguito Pace – non può non obbligarmi a perseguire ogni possibile soluzione al fine d’incentivare e promuovere le attività del museo Naturale, nato anche nella consapevolezza che, oltre al valore intrinseco di una raccolta di reperti, atti a raccontare e testimoniare il nostro portato storico, il museo – ha concluso il consigliere – rappresenta un’opportunità di valorizzazione professionale delle giovani e qualificate figure presenti al suo interno, che svolgono un prezioso compito di diffusione del sapere e valorizzazione delle risorse culturali del nostro territorio, elemento imprescindibile per la crescita e lo sviluppo della nostra Regione ”.<br /><br /><br /><br />