Pace (Gm): spaventa la superficialità del Governo

“Spaventa la superficialità con la quale il Governo nazionale affronta temi di vitale importanza per il futuro della nostra Regione, affidando il dibattito tra uomini delle Istituzioni ad un tweet e non a tavoli di concertazione qualificati”

&ldquo;Fuori dal Governo nazionale se le decisioni politiche di Renzi continuano ad indebolire il Mezzogiorno d&rsquo;Italia e a violentare i diritti civili ed i presidi Istituzionali lucani. Questo &egrave; quanto intendo discutere &ndash; afferma Pace – con il presidente Mario Mauro nella prima direzione nazionale utile dei Popolari per l&rsquo;Italia&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Ringrazio il sen. Mario Mauro ed il sen. Tito Di Maggio &ndash; continua Pace – per la tempestiva presa di posizione a difesa delle prerogative di questa Regione, che il governo Renzi vorrebbe farci vivere come concessione o merce di scambio di interessi e poteri distinti e distanti dal benessere dei cittadini di Basilicata. Spaventa la superficialit&agrave; e la leggerezza con la quale il Governo nazionale affronta temi di vitale importanza per il futuro della nostra Regione, affidando il dibattito tra uomini delle Istituzioni ad un tweet e non a tavoli di concertazione qualificati e rappresentativi. Siamo uomini delle Istituzioni, legittimati dal voto popolare. Questo ci consente di chiedere dignit&agrave; per le Assise che rappresentiamo: non per noi stessi ma per chi ha affidato a noi una delega specifica e, in questa fase, senza prova d&rsquo;appello. Non &egrave; tempo di mezze parole, di tatticismi&rdquo;.<br /><br />&ldquo;La fase &egrave; decisiva e delicata per la stessa sopravvivenza&nbsp; della Basilicata. Chi presiede le istituzioni &ndash; continua Pace – interpreti la volont&agrave; di un popolo e la incarni. Non accetti nessun compromesso o mediazione che possa far passare la dignit&agrave; di questo popolo e la permanenza&nbsp; dei suoi presidi Istituzionali (N.B. Corte d&rsquo;Appello) come una concessione a chi offre risorse determinanti al sistema Paese ed alla sua competitivit&agrave; energetica. Non ci saranno altre trivellazioni. Questa Regione non se lo pu&ograve; permettere. Glielo chiedono i lucani, unici legittimati a scegliere assieme a noi un progetto di sviluppo futuro e coerente. Questo &egrave; il concetto di sussidiariet&agrave; che la nostra grande Nazione ha immaginato per dare forza agli Enti locali ed ai soggetti Istituzionali pi&ugrave; vicini ai cittadini; non possono essere le alchimie e le debolezze della politica di questo tempo a sovvertire l&rsquo;equilibrio democratico.Il centralismo &ndash; conclude Pace – &egrave; un dannoso ritorno al passato e noi abbiamo la volont&agrave; di costruire il futuro&rdquo;.<br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br />

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