Otto marzo, Lacorazza: promuovere rappresentanza di genere

Il presidente del Consiglio regionale: “Un modo non retorico per ricordare la giornata internazionale della donna è quello di assumere l’impegno a fare presto una buona legge elettorale”

&ldquo;Le considerazioni pi&ugrave; volte proposte dalle rappresentanti della Commissione pari opportunit&agrave; e di diverse associazioni di donne sulla totale mancanza di una rappresentanza femminile in questa Assemblea, ancorch&eacute; autorevolmente riproposte qualche giorno fa dalla stessa presidente della Camera dei deputati Laura Boldrini, non trovano insensibile il Consiglio regionale. Ne abbiamo parlato a lungo in sede di approvazione del nuovo Statuto della Regione, e si tratta ora di mettere in atto, con la nuova legge elettorale, il principio sancito con l&rsquo;art. 6 sulla promozione del diritto alle pari opportunit&agrave; tra donne e uomini e sulla necessit&agrave; di rimuovere ogni discriminazione. Una recente legge approvata dal Parlamento sulla parit&agrave; di genere nell&rsquo;elezione dei Consigli regionali costituisce il recinto normativo entro il quale possiamo muoverci. Credo che un modo non retorico per ricordare la giornata internazionale della donna sia proprio quello di assumere l&rsquo;impegno a fare presto una buona legge elettorale, che promuova la rappresentanza di genere nella massima istituzione regionale&rdquo;. Lo ha detto, aprendo la seduta di oggi del Consiglio regionale, il presidente dell&rsquo;Assemblea Piero Lacorazza.<br /><br />Il presidente avrebbe dovuto partecipare, nel pomeriggio di oggi a Valsinni ad un incontro pubblico su diritti e pari opportunit&agrave; voluto dalla Crpo, ma l&rsquo;iniziativa &egrave; stata annullata per un lutto che ha colpito la comunit&agrave;. Lacorazza parteciper&agrave; a Montemurro ad una iniziativa sulla scrittrice pittrice Maria Padula, che viene ricordata per il suo impegno in favore dei diritti delle donne.<br />

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