Il portavoce regionale di Fratelli d’Italia comunica di aver inviato una missiva al presidente De Filippo chiedendo, tra l'altro, un incontro a breve
“Ancora nessuna risposta al Sindaco di Chiaromonte e ai 35mila utenti dell'ospedale di Chiaromonte, una struttura sanitaria baricentrica e strategica per il territorio a Sud della Basilicata sacrificata da una politica regionale pronta a investire su aree meno strategiche e, soprattutto, su strutture sanitarie più vecchie e fatiscenti e meno all'avanguardia”.<br /><br />“Per protestare contro quest'atteggiamento di noncuranza – ricorda Rosa – dal 12 agosto il primo cittadino di Chiaromonte, Antonio Vozzi è incatenato ai cancelli dell'ospedale locale in attesa che arrivi una risposta dalla Regione Basilicata, risposta che, purtroppo ad oggi, non è arrivata. Il nosocomio di Chiaromonte, struttura baricentrica per il territorio, verrà sacrificato per favorire l'ospedale di Lagonegro o altre strutture, tipo la casa della salute di Senise. Strutture su cui riversare, inspiegabilmente fiumi di denaro pubblico che, si sa, in campagna elettorale possono portare buoni frutti. Chiediamo allora al presidente della Giunta regionale, Vito De Filippo, come mai ad oggi, nessuna risposta è giunta al primo cittadino di Chiaromonte e agli utenti della struttura sanitaria”.<br /><br />“L'ospedale di Chiaromonte – rimarca Rosa – ha un bacino di utenza di 35mila persone. In qualità di consigliere regionale sollecito una soluzione della questione che tuteli il territorio e i suoi abitanti in relazione ad un diritto, quello alla salute, che non può essere barattato con il consenso elettorale. Per tali ragioni – comunica il consigliere – ho protocollato una mia missiva a De Filippo con la quale chiedo anche un incontro urgente”.<br /><br /><br /><br />
