Nel Centro Congressi Rospigliosi a Roma si è tenuto il “Salone del Made in Italy creativo che batte la crisi” dove sono state esposte, con dimostrazioni pratiche, le esperienze di successo più innovative dei giovani finalisti al concorso “Oscar Green”, il premio Coldiretti per l’innovazione con l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, giunto all’ottava edizione. Lo rende noto l’ufficio stampa della Coldiretti Basilicata. Presenti alla premiazione, tra gli altri, Maurizio Martina (Ministro delle Politiche Agricole), Stefania Giannini (Ministro della Pubblica Istruzione), Marco Gay (Presidente Giovani Confindustria), Maria Letizia Gardoni (delegata Coldiretti Giovani Impresa) e Roberto Moncalvo (Presidente Coldiretti) che hanno discusso su “La via italiana al progresso” per conciliare la crescita del Pil al benessere. Presente anche il segretario generale della Cei, monsignor Nunzio Galantino. Presentato il primo studio su “L’impatto della crisi sulle scelte professionali dei giovani italiani” nell’ambito del Dossier su “Lavorare nella green economy”. Alla Basilicata l’Oscar Green Categoria Stile e Cultura di Impresa: l’Azienda Agricola Pasquale Polosa di Oppido Lucano, è risultata vincitrice, meravigliando tutti con la presentazione di quello che può essere ottenuto da una coltura quasi dimenticata: la canapa.
Pasquale Polosa è stato accompagnato dal Presidente Regionale della Coldiretti di Basilicata Piergiorgio Quarto, dalla Delegata Regionale Giovani Impresa Basilicata Anna Maria Mazzeo e dal Segretario Regionale di Giovani Impresa Basilicata Giovanni Padula.
Secondo Anna Maria Mazzeo “Il successo di Pasquale Polosa agli Oscar Green è sintomatico del fatto che in Basilicata ci sono tanti giovani con le idee chiare sul proprio futuro, intenzionati ad investire nella propria terra. Tanti di loro scommettono in agricoltura, settore che mostra un rinnovato appeal anche in un momento di forte crisi dell’economia, imprese che sono innovative, valide economicamente e dal punto di vista della sostenibilità, ma che soprattutto costituiscono progetti di vita”.