Ordine Commercialisti e Bppb: seminario su economia

Dall’analisi economica regionale, stilata dal dottor Paolo Emilio Mistrulli dirigente della Banca d’Italia di Potenza e relativa al primo semestre del 2010, emerge un quadro in lieve ripresa dalla recessione se si considera il grave periodo crisi che ha interessato sia il settore finanziario sia l’economia reale. Restano ancora dei punti critici che riguardano l’occupazione che in Basilicata ha avuto andamenti peggiori rispetto all’Italia, e il livello delle sofferenze delle imprese che è triplicato. In questa fase le banche hanno rivestito un importante ruolo di supporto soprattutto alle piccole e medie imprese ma è ancora lunga la strada da percorrere per ottenere una maggiore ripresa. Di questo si è discusso nel Seminario tecnico “Economia in Basilicata” che si è svolto a Matera nella sala convegni del complesso Le Moncelle organizzato dall’Ordine dei Dottori Commercialisti presieduto da Antonio Longo, da Cofidi sede di Matera e Altamura e dalla Banca Popolare di Puglia di Basilicata sede materana, diretta dall’aprile scorso dal dottor Giuseppe Saracini.
Il direttore crediti della BPPB Walter Falsanini nel corso dell’incontro ha evidenziato come l’attività creditizia rappresenti il principale rischio al quale sono esposte le banche. In presenza dei necessari vincoli imposti dalla Vigilanza all’attività di erogazione del credito, la BPPB ha inteso dare al rapporto con l’imprenditore caratteristica di relazione, abbinando allo strumento di valutazione oggettiva del rating, la conoscenza del cliente a tutte le informazioni soft proprie del patrimonio culturale delle banche del territorio. Ha precisato inoltre che il sostegno al territorio va dato a quella parte di economia in grado di superare il momento congiunturale di crisi anche utilizzando gli interventi governativi quali la sospensione delle rate di mutuo, consolidamenti attraverso il Fondo di Garanzia e rinegoziazione di mutui. In tal senso un ruolo importante rivestono i Confidi con i quali la Banca Popolare di Puglia e Basilicata vanta rapporti consolidati. In questo quadro, ha spiegato il dottor Piero Mascolo Presidente di Cofidi Impresa di Altamura, i Confidi si sono posti saldamente al fianco dei soggetti economici di minori dimensioni agevolandone l’accesso al credito e consentendone in molti casi la stessa sopravvivenza. Per molte imprese i Confidi si sono dunque accreditati come veri e propri “ammortizzatori sociali”, rappresentando l’unica strada possibile verso l’accesso al credito e, nelle aree meridionali, l’unica vera alternativa all’usura. Dai dati forniti da Assoconfidi emerge che nel 2009, i Confidi hanno garantito 20,2 miliardi di euro di finanziamenti alle piccole e medie imprese (+30% rispetto al 2008). In crescita anche l'operatività, rispetto al 2008, +28% e il numero di garanzie in essere: +32%, rispetto all’anno precedente (per un volume totale di affidamenti in piedi superiore ai 45 miliardi di euro).
Per quel che concerne il 2010, e sempre in base a proiezioni Assoconfidi, l’operatività dovrebbe aver subito un aumento del 15%. : 673 sono i Confidi censiti in Italia,di questi 472 sono attivi alla fine del 2010. Il 45% è concentrata al Sud; 44 quelli vigilati da Banca d’Italia.
Assoconfidi è l'associazione che riunisce i consorzi e le cooperative fidi che hanno al loro interno più di un milione e centomila imprese (praticamente una su 4) operanti nei settori agricoltura, artigianato, commercio e industria.
Il sistema dei Confidi artigiani aderenti a FEDART FIDI (federazione nazionale unitaria della cooperative artigiane di garanzia a cui appartiene COFIDI IMPRESA ), ha registrato un importante aumento dell’operatività, superando abbondantemente i 7 miliardi di euro di finanziamenti garantiti solo nel 2009. Le imprese socie dei Confidi artigiani aderenti a Fedart, alla fine del 2009 e sparse sull’intero territorio nazionale sono 684.484 (410.204 al Nord, 163.187 al centro e 111.093 al Sud). I Confidi artigiani operanti in Basilicata sono 5 e contano complessivamente 6.742 soci. Tenuto conto che le imprese lucane iscritte all’Albo delle Imprese Artigiane conta 11.987 posizioni, rilevante è la presenza di dette imprese nel sistema dei Confidi lucani (56,24%) rispetto ad una percentuale che a livello nazionale si attesta intorno al 39%.
In Basilicata i finanziamenti garantiti dai Confidi lucani ammonta a circa 16 milioni. I finanziamenti garantiti in essere al 31.12.2009 ammonta a circa 59 milioni.

BAS 05

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