“Il protagonismo di persone con disabilità”: un viaggio a cavallo, da Venosa a Bernalda, dal 9 al 15 settembre 2017. E’ l’appuntamento promosso dai Padri Trinitari che in una nota spiegano: “Persone con disabilità e ben 15 cavalli, ospiti del Centro di Riabilitazione dei Padri Trinitari di Venosa e Bernalda, sono i veri protagonisti di questo evento. Disabili pronti alla sfida di un viaggio che attraverserà in sette giorni tutto il cuore della Basilicata, da Nord a Sud, dalle pendici del Vulture, fino a spingersi sulle coste di Metaponto.
Queste le tappe: da Venosa, Acerenza, Tolve/San Chirico Nuovo, Albano/Castelmezzano, Pietrapertosa/Cirigliano, Aliano, Pisticci, fino a Bernalda. 230 chilometri di impegno e di fatica.
Nell’anno in cui l'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha dichiarato il 2017 Anno internazionale del turismo sostenibile per lo sviluppo, per favorire l'ambiente e le economie in difficoltà, anche persone con disabilità – prosegue la nota dei Padri Trinitari di Venosa e Bernalda – danno il loro concreto contributo a questa regione tanto bella, forti del messaggio di Papa Francesco che con la Laudato sì ci invita a ‘non illuderci di poter sostituire una bellezza irripetibile e non recuperabile con un’altra creata da noi’. Dopo un anno di ippoterapia, la carovana – a cui si uniscono anche coppie di Carabinieri forestali a cavallo, diversi club ippici e maneggi del territorio – si immergerà nella bellezza del territorio lucano.
I cavalieri – evidenzia nella nota padre Angelo Cipollone, direttore dell’Istituto dei Padri Trinitari di Venosa e della Domus di Bernalda – sono portatori di un messaggio alle Comunità locali, alle Istituzioni, alle Parrocchie e alle Associazioni che incontreranno: la disabilità spesso segna una marcata diversità, ma non la impossibilità di riuscire in un'impresa pur tanto faticosa. È una vera sfida. Felici, i cavalieri, di compierla. È una grande opportunità per dimostrare, innanzitutto a se stessi, il valore dell'impegno e dell'assiduo lavoro di ippoterapia fatto in un anno. Allenamenti e fatica per superarsi, per riuscire, proprio come gli altri. Ma anche occasione propizia – conclude la nota – per riportare l’attenzione delle Istituzioni, delle famiglie e dei cittadini sulle problematiche e sulle esigenze di persone con disabilità”.
Bas 05