Il consigliere dell’opposizione chiede, tra l’altro, di conoscere “se l’opera posta in piazzetta Pascoli di Matera corrisponda all’opera commissionata dalla Giunta regionale”
Il consigliere regionale del Pdl, Mario Venezia ha rivolto un’interrogazione al presidente della Giunta De Filippo in merito all’opera “la Goccia” di Kengiro Azuma chiedendo di conoscere “se l’opera posta in piazzetta Pascoli di Matera corrisponda all’opera commissionata dalla Giunta regionale considerato che, nella Dgr 1928 del 22/11/2010, si ritiene doverne finanziare l’acquisto per assicurare la sua tempestiva realizzazione; quali garanzie abbia avuto la Giunta regionale sulla veridicità ed autenticità dell’acquisizione della perizia di valutazione e stima dell’opera richiesta con note di posta elettronica; se e quali importanti e positive ricadute economiche si siano avute sul territorio in termini dell’accrescimento dell’offerta turistica; i motivi per i quali l’architetto Gambarino abbia rilasciato regolare fattura n.12.2010 acquisita al protocollo regionale il 18 ottobre 2010 e soltanto il 30 giugno 2011(con otto mesi di ritardo) il dirigente dell’ufficio competente prende atto ed approva l’affidamento della consulenza di perizia; se la parcella dell’architetto sia stata liquidata ed in caso affermativo su quale capitolo di spesa sia stata inserita e su quale annualità di bilancio regionale".
Il consigliere dell’opposizione ricorda che “con interrogazione urgente a risposta orale, n.181/2010 del 30/11/2010, il sottoscritto chiedeva al presidente della Giunta regionale, De Filippo chiarimenti circa l’acquisto di una scultura realizzata dall’artista giapponese, Kengiro Azuma, utilizzando i Fondi POR 2000-2006, per complessivi euro 150.000,00 ed in particolare di conoscere il nominativo del professionista consultato per la valutazione dell’opera d’arte ed i costi della consulenza”. “Nella seduta del Consiglio regionale del 15 febbraio 2011 – prosegue Venezia – il presidente De Filippo, nel riferire che il nominativo del professionista consultato corrispondeva all’architetto Laura Gambarino, rappresentante italiana della Phillips de Pury e company, testualmente affermava che ‘il costo di questa straordinaria consulenza con l’architetto Gambarino, per la perizia dell’opera d’arte indicata MU765GOC di Kengiro Azuma, è stato di mille e trecento euro, come da fattura 12.2010 acquisita al protocollo regionale il 18 ottobre 2010’”.
Venezia sottolinea che “con Dgr. n.1928 del 22 novembre 2010, la Giunta nel ritenere che ‘l’acquisizione dell’opera, con ogni probabilità, determinerà importanti e positive ricadute economiche sul territorio in termini dell’accrescimento dell’offerta turistica’, valutava ‘opportuno finanziare l’acquisto ed i costi della perizia di stima dell’opera MU 765 Goccia di Kenjjro Azuma, con contributo complessivo di euro 151.560,00, al fine di assicurare la tempestiva realizzazione dell’opera” e deliberava ‘l’ammissione a finanziamento del progetto di acquisizione dell’opera MU 765 Goccia di Kengiro Azuma per complessivi euro 151.560,00 in favore della Regione Basilicata, di cui 150.000,00 per l’acquisto dell’opera ed euro 1560,00 per la valutazione della stessa all’arch. Laura Gambarino”. “Con Determinazione dirigenziale dell’ufficio autorità di gestione POR Basilicata 2000-2006 e PO FERS 2007-2013 del 30/6/2011 – prosegue ancora Venezia -, avente ad oggetto ‘acquisizione opera MU 765 GOCCIA di Kengiro Azuma, conferimento di incarico di consulenza occasionale per redazione di perizia di stima, Presa d’atto e approvazione’ il dirigente, considerato che ‘al fine di quantificare il valore economico dell’opera di Kengiro Azuma’ ha reputato necessario ‘acquisire una perizia di valutazione e stima dell’opera richiesta con note di posta elettronica del 29 settembre 2010 all’arch. Laura Gambarino’, dava atto che ‘con note di posta elettronica, del 29 settembre 2010, era stata commissionata e richiesta all’Arch. Laura Gambarino la redazione di una perizia di stima al fine di quantificare il valore economico dell’opera ‘MU 765’ del maestro Azuma”. “Il 26 giugno 2010, giornata inaugurativa della mostra dedicata al maestro nipponico avvenuta nella città di Matera – conclude Venezia -, l’opera la Goccia di Kengiro Azuma, alta tre metri, risultava già posizionata in Piazzetta Pascoli, luogo dove attualmente e definitivamente risulta essere dimorata”.