Si parla tra l’altro del Museo dell’emigrazione lucana, della conferenza annuale della Crlm tenutasi a Buenos Aires, di “Basilicata 2019, Scaviamo il futuro”. E poi le storie della ricercatrice Cristina Ferrone e dello chef Vincenzo Barba
Sul sito web del Consiglio regionale (http://consiglio.basilicata.it/consiglioinforma/home.jsp) è stato pubblicato il nuovo numero di “Mondo Basilicata”, la rivista di storia e storie dell'emigrazione che ha l’obiettivo di gettare un ponte ideale tra i lucani che vivono in regione e quelli sparsi in giro per il globo.<br /><br />“Uno strumento che – come sottolinea il presidente del Consiglio regionale, Francesco Mollica – sin dal primo numero si è posto un obiettivo ambizioso, quello di mostrare che il mondo si può vedere anche senza confini e senza il rigore delle carte geografiche. Un periodico che si è dato il compito di ricordare sì il sacrificio della nostra emigrazione, ma soprattutto di omaggiare il successo di tanti corregionali che si impongono in diversi ambiti negli angoli più disparati del pianeta”.<br /><br />La rubrica “Primo piano” è dedicata all’apertura ufficiale del Museo dell’emigrazione lucana. Un articolo conduce per mano il lettore tra le sale espositive dello spazio ospitato presso il Castello di Federico II a Lagopesole, altri due contributi offrono le riflessioni di esponenti istituzionali alla manifestazione e del coordinatore del museo, Luigi Scaglione.<br /><br />Il reportage ci porta in terra argentina dove quest’anno si è tenuta la riunione annuale della Commissione regionale dei lucani nel mondo. Lo spazio offre un resoconto sulle iniziative a favore degli emigrati, sul premio “Testimonial lucani”, sul bando per individuare la città partner per l’America latina nel progetto “Matera Basilicata 2019” e sui contatti intessuti dal direttore della Film Commission Paride Leporace con operatori del settore.<br /><br />Si passa poi alla sezione “Periscopio” dedicata a “Basilicata 2019, Scaviamo il futuro, l’iniziativa finalizzata alla conoscenza e valorizzazione del patrimonio archeologico lucano. Veste insolita per il saggio storico che in questo numero ospita la prima parte di un racconto, a cura di Cristoforo Magistro, su come veniva vissuta l’emigrazione da chi restava a casa, mentre il ritratto di questo numero è dedicato a Gioacchino Cutinelli Rendina.<br /><br />Due i racconti dedicati il primo ad una ricercatrice che si batte contro il tumore, Cristina Ferrone e a Vincenzo Barba, lo chef che propone ogni giorno a Kiev un incontro di sapori mediterranei con influenze sudamericane. In “Scaffale”, infine, le novità editoriali dello scrittore Gabriele Scarcia e in “Percorsi d’arte” le performance creative del musicista Graziano Accinni e quelle del window dresser, Francesco Colucci. <br /><br /><br /><br /><br /><br /><br />