On line il nuovo numero di “Appennino”

La figura di Ernesto De Martino al centro del semestrale di letteratura e arte

E&rsquo; in uscita il quarto numero di &ldquo;Appennino&rdquo;, il semestrale di letteratura e arte, supplemento della rivista &ldquo;Mondo Basilicata&rdquo;, edita dal Consiglio regionale della Basilicata, la cui versione on line &egrave; consultabile, da ieri, sul sito web del Consiglio, nella sezione dedicata alle pubblicazioni.<br /><br />La rivista che si propone di essere al tempo luogo di confronto e spazio per diffondere studi ed esperienze ospita in questo numero, nella parte tematica, un omaggio a Ernesto De Martino con una sezione a lui dedicata &ldquo;Demartiniana&rdquo;. In&nbsp; apertura la sezione &ldquo;A piedi scalzi&rdquo;, a seguire il primo Passepartout dedicato al pittore Vito Matera&nbsp; e poi la sezione &ldquo;Incontri sull&rsquo;Appennino&rdquo;. Il secondo inserto Passepartout&nbsp; ospita le foto di Guido Conti.<br /><br />Lo strumento editoriale, diretto dagli scrittori Giuseppe Lupo, Raffaele Nigro e Mimmo Sammartino, si sta caratterizzando sempre pi&ugrave; come un laboratorio dinamico e costantemente in fieri. Da questo numero una novit&agrave;, il ritratto in copertina dedicato all&rsquo;autore trattato nella parte monografica interpretato da un artista. Ogni copertina porter&agrave; la firma di un&nbsp; autore diverso, questa volta spazio ad Antonio Masini. Il ritratto a Ernesto De Martino &egrave; governato dal giallo che cede il passo all&rsquo;arancio, i colori dell&rsquo;energia e della crescita, tinte ricche utilizzate da Masini perch&eacute; &ldquo;sembrano muoversi verso lo spettatore. Ho attinto dalla tavolozza quei due colori e li ho utilizzati anche per il viso, perch&eacute; come diceva il grande Paul C&egrave;zanne &lsquo;C&rsquo;&egrave; una logica colorata: il pittore non deve che obbedire a lei, mai alla logica della mente&rsquo;. E, quindi, il giallo e l&rsquo;arancio sono diventati una sorta di omaggio al ricercatore sul campo delle culture dei popoli, un inno al suo andare in cerca, alla sua intelligente erranza&rdquo;.&nbsp;<br /><br />La rivista &egrave; consultabile all&rsquo;indirizzo: http://consiglio.basilicata.it/consiglioinforma/detail.jsp?otype=1140&amp;id=3379652&amp;typePub=100242#.WGvTShFTHcs<br />

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