Ola: tutela della salute passa per migliore qualità aria

L'Organizzazione lucana ambientalista (Ola) ha fatto pervenire al presidente della III Commissione Consiliare della Regione Basilicata, Giannino Romaniello, le proprie osservazioni sullo schema di deliberazione in fase di approvazione da parte della Regione Basilicata. Lo rende noto la stessa Ola, che in una nota ricorda come "la proposta di iniziativa della giunta regionale è purtroppo ancora imperniata su dati vecchi, scarsi e soprattutto su un numero di centraline insufficienti. Per la Ola, in Basilicata sono infatti assenti 'Piani di Qualità dell’Aria' nelle diverse zone. La Ola auspica per i Piani di seguire l’esempio dei comuni di Viggiano e Grumento in Val d’Agri, per organizzare e mettere a regime lo strumento della Vis (Valutazione di Impatto Sanitario) estesa anche livello regionale, oltre che nelle aree di estrazione petrolifera e nelle concessioni “Gorgoglione” (Total) e Val d’Agri (ENI-Shell) anche nei SIN (Siti di Interesse nazionale per la Bonifica) di Tito e Val Basento, presso Fenice e San Nicola di Melfi ed in tutti quei comuni che si trovano in prossimità di impianti a rischio industriale e/o dove vi siano discariche e impianti di trattamento di rifiuti o loro derivati, o esposte ad intenso traffico veicolare". Per l'organizzazione ambientalista, "è necessario non appiattire le azioni di monitoraggio alla mera 'riduzione dei limiti di emissioni', tra l’altro prevista nelle nuove norme in esame su pochi parametri rilevati. Materia questa già regolata dalle normative nazionali esistenti".

bas 07

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