Ola: appello ai sindaci per ricorso contro dl “Sblocca Ittalia”

Da domani mancano solo 37 giorni per ricorrere alla Corte Costituzionale contro il decreto legge “Sblocca Italia”. La Ola, Organizzazione lucana ambientalista, portavoce delle istanze della comunità lucana, ha pertanto chiesto con una lettera inviata ai sindaci della Basilicata di adottare una deliberazione che impegni con urgenza il Presidente della Giunta regionale della Basilicata ad impugnare presso la Corte Costituzionale, entro il termine del 12 Novembre 2014, l’articolo 38 del D.L. 133/2014 (Decreto Legge sblocca Italia – G.U. n.212 del 12/9/2014) per la sua conclamata incostituzionalità. Una bozza di proposta di delibera-tipo predisposta dagli organizzatori della Tavola Rotonda di Villa d’Agri del 19 Settembre 2019 (Ola, WWF, Laboratorio per Viggiano,Libera e l’Onda
Rosa) con il supporto del Costituzionalista, prof.Enzo di Salvatore, è disponibile on line sul sito della ola www.olambientalista.it.
Il Presidente della Regione, in quanto legittimato a produrre ricorso presso la Consulta- viene ribadito nella nota – deve infatti far valere le prerogative delle Istituzioni lucane, pena la mortificazione delle funzioni amministrative regionali e locali in materia di programmazione, difesa dell’ambiente e salvaguardia della salute.
La conversione in legge dell’articolo 38 del decreto legge n.133/2014, – aggiunge l'Ola –  oltre a costituire una violazione della Costituzione, produrrà effetti nefasti per la Basilicata, il cui territorio verrebbe affidato quasi totalmente in concessione alle compagnie minerarie.
La richiesta urgente fatta ai sindaci lucani di adottare la deliberazione che impegna il presidente della Regione ad impugnare il D.L. 133/2014 ed in particolare l’art.38 presso la Corte Costituzionale – conclude la nota –  rappresenta un segno tangibile che rimarca la centralità della salvaguardia dei beni comuni e delle peculiarità del territorio e dei suoi valori, che vanno difesi con tutti i mezzi legali e della democrazia. Esercitare oggi questo diritto per la Comunità è importante, perché in futuro non sarà più possibile farlo.

BAS 05

    Condividi l'articolo su: