Il capogruppo del Pd, primo firmatario del documento approvato in Consiglio regionale, spiega quali sono gli obiettivi da raggiungere in futuro al fine di orientare la spesa nella direzione della sostenibilità intesa come ‘efficacia’ e ‘produttività’
“Nella seduta odierna del consiglio regionale non ci siamo solo limitati ad approvare la variazione di bilancio dell’esercizio finanziario 2013-2015 utile a rifinanziare, sino al giugno prossimo, il programma CO.P.E.S. (Azione di Contrasto alla Povertà Esclusione Sociale) che ricordiamo riguarda oltre 2200 famiglie ed impegna circa 12 Meuro di risorse regionali (ormai quelle nazionali sono azzerate), ma abbiamo posto le basi per un rifinanziamento in futuro condizionato però ad una visione più moderna e sostenibile che tenga conto della necessità di rendere più efficace e produttiva una spesa importante che necessariamente potrà in futuro giustificarsi solo se produrrà servizi alla collettività in varie forme comprese anche quelle che vedono al centro le famiglie e le organizzazioni di volontariato”. E’ il commento del capogruppo del Pd, Luca Braia.<br /><br />“L’approvazione infatti dell’Odg presentato dal sottoscritto sul programma CO.P.E.S, firmato da tutti i consiglieri ed approvato all’unanimità dal Consiglio – prosegue Braia – impegna il Presidente e la Giunta a ridisegnare entro qualche mese, a fronte di un dossier valutativo in via di completamento da parte dei dipartimenti Formazione e Sanità sull’efficacia del programma stesso, a ridefinire modalità ed obiettivi da raggiungere in futuro al fine di orientare la spesa nella oramai obbligata direzione della sostenibilità intesa come ‘efficacia’ e ‘produttività’, in grado quindi di poter agevolare ed accompagnare di più e meglio i soggetti interessati verso un reale inserimento nel mondo del lavoro”.<br /><br />“La revisione della platea dei beneficiari, al fine di verificare la corretta presenza di alcuni soggetti a distanza di anni nella stessa e inglobare le nuove sacche di povertà formatesi in questi ultimi tempi, insieme ad un’azione di recupero delle risorse per sostenere il programma sino a tutto il 2013 sono – conclude Braia – gli altri obiettivi inseriti nell’Odg approvato che ha fatto sue molte considerazioni emerse durante l’interessante e costruttivo dibattito a cui hanno partecipato numerosi consiglieri di maggioranza e di opposizione su un tema di grande e delicata valenza che tocca migliaia di famiglie che vivono in Basilicata il dramma della povertà, in un contesto economico nazionale che oggi più che mai versa in grandissima difficoltà”.<br />