Occupy Pd: Bene primarie anche se in ritardo

“Accogliamo con favore la decisione del Partito Democratico di sciogliere il nodo candidature indicendo le primarie di coalizione. Soluzione alla quale si poteva avvenire immediatamente, sia per restituire credibilità alla politica lucana, appannata da un'inchiesta che trasversalmente colpisce tutti, sia per evitare di dare un pessimo spettacolo di noi stessi al pubblico lucano che guarda con sempre maggiore incredulità e distacco questi tristi teatrini”. Lo afferma Nino Carella di Occupy Pd Basilicata.
Carella afferma però che si tratta di “una vittoria a metà: ufficializzare a fine luglio primarie che si dovranno tenere entro la metà di settembre (e ancora nulla sappiamo delle regole sull'elettorato attivo e passivo), dà energia al timore, giustamente espresso ieri da alcuni esponenti, che anziché la democrazia e la partecipazione, venga premiata l'organizzazione militare da parte di alcuni, già preparati allo scontro. Si fossero indette tre mesi fa, si sarebbe potuto dar luogo ad una competizione davvero seria e costruttiva”.
“In una regione dove il Cambiamento viene vissuto più come una minaccia che come un'opportunità – ricorda Carella – con la nostra petizione abbiamo appoggiato e dato corpo alla richiesta di primarie aperte proveniente dalla base, e da alcuni gruppi ed esponenti democratici, primi fra tutti il sindaco Fausto de Maria, che con l'occasione ringraziamo per il sostegno. Quando la questione era ancora lontana dall'agenda del segretario Regionale Speranza e dalla dirigenza locale, troppo impegnata a ricercare una quadratura impossibile da realizzare per evidenti limiti di campo, il nostro impegno ha smosso le acque della stagnante politica locale come un sassolino tirato da un ragazzino dispettoso”.

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