ll consigliere del Pdl: “continueremo a sollecitare la piena funzionalità dell’Osservatorio Ambientale di Marsiconuovo e con essa l’attuazione di tutte le misure di salvaguardia della salute dei cittadini”
“C’è una casuale ma significativa coincidenza tra l’autorizzazione concessa dagli uffici del dipartimento Ambiente della Regione alla proroga per i lavori di pozzi petroliferi a Marsico Nuovo, Viggiano, Grumento Nova, Corleto Perticara e Brindisi di Montagna, che dovrebbero tutti appartenere a precedenti autorizzazioni e pertanto dovrebbero essere esclusi dal provvedimento della cosiddetta moratoria, e l’esame in terza Commissione del Consiglio del provvedimento predisposto dalla Giunta con il quale si individuano le norme tecniche e le azioni a tutela della qualità dell’aria nell’area della Val d’Agri e, segnatamente, nei Comuni di Viggiano e Grumento Nova. Si tratta di verificare come la Regione intende dare più efficacia alle azioni di monitoraggio e valutazione dell’influenza delle sorgenti inquinanti sulla qualità dell’aria attraverso l’individuazione, per gli inquinanti ritenuti più significativi (Biossido di zolfo e Idrogeno solforato), di valori soglia di intervento”. E’ il commento del capogruppo del Pdl Michele Napoli per il quale “fanno bene le associazioni ambientaliste a tenere alta l’attenzione su questo tema, sostituendosi all’informazione istituzionale che continua ad essere, volutamente, carente".<br /><br />“Il nostro impegno pertanto, nell’interesse delle comunità locali residenti nei comprensori petroliferi, è rivolto – aggiunge Napoli – a sollecitare la piena funzionalità dell’Osservatorio Ambientale di Marsiconuovo e con essa l’attuazione di tutte le misure di salvaguardia della salute dei cittadini in ogni occasione sbandierati dalla Giunta. E’ evidente che sulla moratoria è necessario riprendere il confronto con il Governo perché sia superata la posizione del precedente Governo Monti che come è noto ha bocciato l’atto e ha rimesso in discussione competenze e funzioni della Regione in materia di ricerca petrolifera”.<br /><br /><br /><br />