La risposta tardiva e lacunosa del sottosegretario Saglia non fuga i dubbi ma esclude solo momentaneamente la realizzazione del futuro deposito di rifiuti radioattivi nel sito di Trisaia.
E ciò solo in virtù della perdurante e inspiegabile inoperatività, a distanza di oltre un anno e mezzo dalla sua istituzione, dell'Agenzia per la sicurezza nucleare.
Perciò il capogruppo dell’Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario, ha presentato una nuova inrerrogazione al ministro dello Sviluppo economico (dopo quella di aprile) sul futuro del Centro di Rotondella.
“Il governo la smetta di giocare con la salute dei cittadini lucani ed escluda in maniera definitiva – afferma Belisario – l’area di Trisaia di Rotondella (Matera), che già per moltissimo tempo è stata penalizzata dalla presenza di scorie nucleari, da quelle interessate alla realizzazione del deposito nazionale di rifiuti radioattivi”.
. Su un tema così delicato è doverso agire con la massima trasparenza, il governo dica perciò pubblicamente quali sono le aree potenzialmente idonee ad ospitare il deposito nazionale di rifiuti radioattivi e faccia chiarezza su Trisaia. Gli abitanti della Basilicata hanno diritto di conoscere la verità ma, soprattutto, hanno il diritto garantito dalla Costituzione alla tutela della loro salute”.
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