“Possibile che un settore così strategico come il turismo debba essere trattato con tanta superficialità dalla giunta Santarcangelo di Nova Siri?” E' il commento del capogruppo consiliare del Partito democratico, Pasquale Favale, che stigmatizza il provvedimento della Giunta municipale, dello scorso 5 luglio, con il quale si è data attuazione all’imposta di soggiorno nel comune di Nova Siri con decorrenza dallo scorso 15 luglio fino al prossimo 31 agosto. “Il gruppo del Pd – ha dichiarato in una nota Favale – nel consiglio comunale dello scorso 14 dicembre votò contro l'approvazione del regolamento per l’applicazione dell’imposta sul territorio di Nova Siri. Gli eventi ci stanno dando ragione, constatiamo che si tratta di una decisione che mette in crisi l’intero sistema turistico – ricettivo di Nova Siri. L'amministrazione comunale – ha evidenziato Favale – non ha considerato che i turisti che alloggeranno fino al 31 agosto, avessero già prenotato e pagato anticipatamente i pacchetti acquistati “all inclusive” rispetto all’inizio del loro soggiorno. Gli operatori dicono che non lo avevano inserito nel contratto. In tempi di crisi l'amministrazione che fa? Scarica sugli operatori. Non eravamo d'accordo a delegare questa decisione alla giunta, si doveva discutere in Consiglio. L'amministrazione comunale – ha concluso Favale – affronta la questione turismo in maniera confusa riproponendo infine la tassa di soggiorno. Il Pd a questo punto chiede al sindaco Santarcangelo ed alla sua giunta che è meglio che non facciano nulla, perché più fanno e più danni ci arrecano”.
BAS 09