L’ufficio relazioni sindacali Asm ha diffuso la seguente nota:
“In relazione a quanto affermato dalla Uil di Matera in ordine ad alcuni istituti contrattuali vigenti nell'Asm, l'ufficio relazioni sindacali precisa quanto segue:
1) straordinario 2015: nel corso di uno degli incontri sindacali, l'azienda ha annunciato che avrebbe, nei limiti delle risorse disponibili nei fondi contrattuali, corrisposto agli aventi diritto il 50% delle ore effettuate e non pagate. Ciò per uniformità rispetto ad accordi raggiunti dall'azienda all'ispettorato del lavoro di Matera, dove diversi verbali di conciliazione hanno stabilito che la metà delle ore sarebbe stata remunerata, l'altra metà riconosciuta a recupero orario.
2) straordinario 2016: la uil dovrebbe sapere, visto che ha sottoscritto il relativo accordo, che il budget dello straordinario per il 2016 è fissato ad un certo importo. Le norme legislative e quelle dei contratti collettivi stabiliscono in modo chiaro che non si può mai pagare lo straordinario che oltrepassi I limiti stabiliti dalla contrattazione integrativa. Cioè dall'accordo fatto dall'ASM con tutti sindacati, Uil compresa.
3) la stessa organizzazione sindacale, quando si lamenta di una incentivazione media di 80 €, dovrebbe precisare che la riduzione del premio medio è l'effetto della riduzione del fondo di produttività, le cui risorse sono stata in parte, e sempre per accordo con i sindacati cui la uil ha partecipato, spostate nel fondo fasce per consentire la attribuzione, ad un numero limitato di dipendenti, di una progressione economica orizzontale. Stupisce, anche in questo caso, che la uil dimentichi completamente gli accordi che sottoscrive. Anzi, omette di precisare che , proprio su insistenza ripetuta della uil, l'accordo per la progressione economica 2016 è stato integrato da una successiva intesa sindacale.
L'azienda, non si sottrae e rispetta agli impegni assunti in sede sindacale, purché siano in linea con i tassativi limiti di spesa previsti dalle norme nazionali in tema di finanza pubblica. La UIL dovrebbe, quantomeno, ricordare ciò che sottoscrive.
bas04
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