Norme spettacolo, prosegue esame ddl in IV Ccp

Auditi anche la coordinatrice del percorso formativo “Tagesmutter”, Santarsiero, sulla pdl che prevede l’istituzione del nido familiare e i responsabili Caaf, Vincenza, Lacerra e Carritella sulla pdl tesa a modificare la L.R. 45/2000

E’ proseguito in quarta Commissione consiliare (Politica sociale), l’esame congiunto del disegno di legge “Norme organiche in materia di spettacolo e norme di disciplina delle attività culturali” e della pdl, d’iniziativa del consigliere Romaniello (Sel) “Norme in materia di spettacolo dal vivo”. All’attenzione dei commissari diversi emendamenti presentati dai consiglieri Navazio (Ial), Romaniello (Sel) e dal presidente dell’organismo consiliare Vita (Psi) tesi ad armonizzare i due testi legislativi.

In seguito la commissione ha audito la coordinatrice del percorso formativo “Tagesmutter” (mamma di giorno), arch. Concetta Santarsiero, sulla pdl, primo firmatario il consigliere Scaglione (Pu), che prevede l’istituzione del nido familiare con tagesmutter. In pratica, una mamma con uno o più figli, mette a disposizione la sua casa e accoglie altri bambini di mamme che lavorano e che quindi non possono accudirli, occupandosi di loro in un orario diurno prestabilito. Presentate all’attenzione della commissione alcune modifiche alla pdl tese a snellirla e ad adeguarla alle reali esigenze presenti sul territorio. Indicata la necessità di individuare la possibilità che il servizio di “Tagesmutter” venga realizzato da persona qualificata che lavori in collaborazione con una cooperativa o associazione in grado di assicurare la qualità del servizio offerto. Proposte anche l’eventualità che il servizio si compia non necessariamente preso il domicilio dell’operatore e l’eliminazione di una serie di requisiti per l’esercizio dell’attività ritenuti eccessivamente restrittivi. Infine, la richiesta di dare l’opportunità all’esercizio di “Tagesmutter” anche alle non mamme.

L’organismo consiliare ha poi audito il coordinatore della Consulta Caaf, Giuseppe Vincenza, Michela Lacerra (Caaf Cgil) e Anna Carritello (Caaf Uil) sulla proposta di legge, d’iniziativa del consigliere Navazio, che prevede modifiche alla L.R. 45/2000 dettante interventi a favore della famiglia. Oggetto dell’audizione l’individuazione del giusto parametro per la determinazione del reddito familiare che a parere dei rappresentanti del Caaf è costituito dall’Isee, l’indicatore della situazione economica equivalente che consente ai cittadini di accedere, a condizioni agevolate, alle prestazioni sociali o ai servizi di pubblica utilità. L’unico, a parere dei rappresentanti del Caaf, in grado di fotografare il patrimonio mobiliare e immobiliare delle famiglie. Oltre all’Isee, hanno sottolineato Vincenza, Lacerra e Carritello, potrebbero essere pressi in considerazione altri parametri aggiuntivi quali, ad esempio, la presenza nella famiglia di figli maggiorenni e degli over 65.

Presenti ai lavori della Commissione oltre al presidente Vita (Psi), i consiglieri Straziuso e Restaino (Pd), Venezia (Pdl), Navazio (Ial), Falotico (Mpa), Romaniello (Sel), Scaglione (Pu), Mancusi (Udc), Gaudiano e Mazzeo (Gm).

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