Il consigliere regionale del Pdl: “le ironie, mosse sicuramente dai litigi interni causa spartizioni ancora non condivise, lasciamole fare a chi di mestiere fa la satira. La politica faccia il bene dei cittadini”
“Il tema del giorno – sottolinea Rosa – nell’agenda politica nel Partito democratico, sono le esternazioni mezzo stampa dal presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Vincenzo Folino (Pd), il quale ha fatto conoscere ai cittadini lucani con una nota ufficiale che lui non si occupa di nomine nei vari carrozzoni e carrozzelle pubbliche, ma bensì è compito del presidente De Filippo. Però, il suo ‘compagno’ di partito nonché collega di gruppo consiliare avv. Vincenzo Santochirico (dalla sua newsletter quotidiana dell’8/8) non crede alle parole del Folino pensiero, anzi ironicamente afferma rispetto alle ultime dichiarazioni del Presidente che ‘mezza Basilicata stia ridendo e l’altra sia in apprensione’. Non so se il collega Santochirico – afferma Rosa – abbia svolto un’indagine statistica oppure un sondaggio di opinione, però di certo esiste una Basilicata indifferente ai loro screzi, che ha bisogno di altro, lontana dalle loro logiche ed anche infastidita dal modo superficiale con il quale trattano questioni importanti per la gestione della cosa pubblica”.
“In tema di nomine – dice Rosa – non bisogna sbagliare, si tratta di identificare uomini con capacità manageriali che sappiano condurre in maniera efficace ed efficiente realtà importanti come Società Energetica Lucana e Acquedotto Lucano. Il fallimento di Metapontum Agrobios spa è la riprova che non servono ‘politici’ ma manager. Personalmente – aggiunge Rosa – non mi fido di nessun uomo politico del centrosinistra che sia De Filippo, o Folino, o Santochirico. In questi anni sono sempre stati tra i protagonisti principali della politica lucana e delle scelte, i fallimentari risultati sono sotto gli occhi di tutti i lucani. Le ironie, mosse sicuramente dai litigi interni causa spartizioni ancora non condivise, lasciamole fare a chi di mestiere fa la satira. La politica faccia il bene dei cittadini”.
