Nomina commissari Asl, interrogazione di Leggieri e Perrino

Per i consiglieri M5s “la decisione della Giunta sembra un atto di puro arbitrio di una politica arrogante che crede di essere al di sopra di tutto e di tutti”

&ldquo;La decisione della Giunta Pittella di commissariare le Aziende sanitarie e l&rsquo;Azienda ospedaliera San Carlo di Potenza appare non trovare alcun fondamento nella legge e sembra un atto di puro arbitrio di una politica arrogante che crede di essere al di sopra di tutto e di tutti. Anche dei diritti dei cittadini, in primis quello alla salute&rdquo;.<br /><br />E&rsquo; quanto affermano i consiglieri regionali del Movimento cinque stelle, Gianni Leggieri e Giovanni Perrino che chiedono, con una interrogazione, &ldquo;le ragioni che hanno portato al commissariamento delle due aziende sanitarie regionali e dell&rsquo;Ospedale San Carlo di Potenza e se si ritiene che siano stati rispettati tutti i parametri previsti dalla Legge regionale n. 39 del 2001&rdquo;.<br /><br />&ldquo;E&rsquo; bene ricordare infatti &ndash; aggiungono Leggieri e Perrino – che, in base alla legge regionale n. 39 del 2001, la decisione di procedere al commissariamento deve fondarsi su ragioni di carattere specifico e non pu&ograve; essere totalmente discrezionale, frutto di una mera convenienza di calcolo politico-elettorale. Per questo, riteniamo che le nomine dei commissari da parte della Giunta regionale siano viziate da illegittimit&agrave; in quante prive di fondamento giuridico. Ecco le ragioni che ci hanno indotto a presentare un&rsquo;interrogazione per chiedere chiarimenti sul commissariamento della sanit&agrave; lucana&rdquo;.<br /><br />&ldquo;La nomina dei commissari &ndash; dicono gli esponenti M5s – fa seguito all&rsquo;attivazione della gara del valore di 45 milioni di euro per allargare la gi&agrave; folta platea di precari in ambito sanitario.&nbsp; Aspettiamo che anche su questa storia venga fatta chiarezza, anche se siamo convinti che ben poche giustificazioni convincenti potranno giungere in merito&rdquo;.<br />

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