Nomina amministratore unico Egrib, interrogazione di Rosa

Il capogruppo di Lb-Fdi chiede “la revoca della nomina del neo-amministratore e spiegazioni sulle modalità con le quali si è approdati alla scelta tra 21 autocandidature pervenute”

&ldquo;La nomina dell&rsquo;amministratore unico dell&rsquo;Egrib, Nicola Cicoria, &egrave; l&rsquo;esempio lampante del perch&eacute; i giovani scappano da questa terra&rdquo;. Lo afferma il capogruppo di Lb-Fdi, Gianni Rosa che spiega di aver presentato un&rsquo;interrogazione al Presidente della Giunta &ldquo;per chiedere la revoca della nomina del neo-amministratore e spiegazioni sulle modalit&agrave; con le quali si &egrave; approdati alla scelta tra 21 autocandidature pervenute&rdquo;.<br /><br />&ldquo;In verit&agrave; &ndash; prosegue Rosa -, le domande per l&rsquo;ambita nomina sono state 25: 4 erano mancanti di date o firme, 11 regolari e 10 erano state ritenute inadeguate dal gruppo di lavoro a supporto tecnico della Giunta regionale, poich&eacute; &lsquo;dal curriculum non si evince il possesso di elevata competenza nei settori di riferimento&rsquo;. Ora, in una Regione normale cosa accadrebbe? Accadrebbe che il nuovo amministratore venga scelto tra le 11 autocandidature idonee. Ma la Basilicata di Pittella non &egrave; normale e, dunque, accade che lo stesso Presidente della Regione, anche se la competenza &egrave; della Giunta, si mobilita per chiedere delle integrazioni ai curriculum deficitari perch&eacute;, a quanto si legge, i curriculum tra i quali scegliere sono pochi. Per il Presidente, quindi, 11 candidature per un ruolo cos&igrave; importante sono poche. Forse &ndash; si domanda Rosa -, tra i candidati con elevate competenze non c&rsquo;era qualcuno affiliato al &lsquo;grande partito Regione&rsquo;? Questo il nostro dubbio. A vedere il curriculum del nuovo amministratore dell&rsquo;Egrib parrebbe di s&igrave;, visto che spicca, tra le integrazioni fornite da Nicola Cicoria, la partecipazione quale relatore ad un convegno del Pd. Ed ecco svelato l&rsquo;arcano. Il posto doveva proprio andare al Cicoria, nonostante egli stesso dichiari che ha partecipazioni azionarie che possono porlo in conflitto con l&rsquo;incarico e che ha parenti (la moglie) che svolgono attivit&agrave; politica per le quali i contatti con l&rsquo;Egrib sono possibili&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Ma cosa importa &ndash; continua a domandarsi Rosa – se tra quei 10 autocandidati ritenuti idonei gi&agrave; alla prima valutazione ce n&rsquo;era qualcuno che questi conflitti non li aveva (a noi ricorda un altro caso, quello della nomina all&rsquo;Acta di Potenza)? Nulla, Cicoria doveva essere nominato. E tanto &egrave; voluta questa nomina che &egrave; lo stesso Pittella, bypassando anche il gruppo tecnico di lavoro, che, con proprio decreto, la fa. Nella fretta, dimentica per&ograve; che, per legge (l&rsquo;articolo 7 della legge regionale n. 1 del 2016) &lsquo;l&rsquo;Amministratore Unico &egrave; nominato dalla Giunta regionale&rsquo;. Sar&agrave; stato un raptus di onnipotenza del Presidente. Gli estremi per l&rsquo;applicazione dei poteri sostitutivi del Presidente, secondo noi, non ci sono. Questi, i poteri sostitutivi, si applicano quando alla nomina non si provvede entro la scadenza di un certo termine, cogente. Nel caso dell&rsquo;Egrib, trattandosi di un Ente neo-nato, scadenze non ne sono previste. N&eacute;, tantomeno, &egrave; credibile il fatto che Pittella non sia riuscito a riunire la sua Giunta per la nomina o che i suoi Assessori non fossero d&#39;accordo con la stessa&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Ad ogni buon conto &ndash; conclude Rosa -, se ancora ci chiediamo perch&eacute; i giovani scappano, consideriamo che, in Basilicata, se non sei stato relatore ad un convegno del Pd non sei nessuno&rdquo;.<br />

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