Presentati dal consigliere Navazio (Ial) quattro emendamenti all’assestamento di bilancioelaborati insieme con i consiglieri Mollica (Mpa) e Falotico (Plb). Due riguardano l’Alsia
”Il primo emendamento riferisce Navazio – al testo del disegno di legge sull’assestamento di bilancio per il 2011, ‘Clausola valutativa’, vuole essere un articolo che si andrà ad aggiungere ai 32 del ddl, e prevede che la Giunta, entro il 31 dicembre 2011, presenti al Consiglio regionale una relazione che documenti lo stato di attuazione della presente legge e ne illustri gli effetti prodotti. Con l’articolo emendato – specifica Navazio – si vuole attribuire un ‘mandato informativo ai soggetti incaricati dell'attuazione della stessa legge di raccogliere, elaborare e, infine, comunicare all'organo legislativo una serie di informazioni’. Uno strumento dunque – precisa Navazio – che faccia da feedback; un meccanismo con il quale l’organo legislativo possa controllare e verificare gli effetti che si hanno, dall’attuazione della legge, sui destinatari a cui la stessa si rivolge. Con l’emendamento – aggiunge Navazio – legiferare attraverso un modus operandi che permetta di valutare, appunto, e rendere chiari, all’organo legislativo, tutte quelle informazioni utili affinché si conoscano i tempi e le modalità di attuazione della legge; uno strumento utile ad evidenziare eventuali difficoltà emerse nella fase d'implementazione ed a valutare le conseguenze che ne sono scaturite per i destinatari diretti e, più in generale, per l'intera collettività regionale”.
”Con l’articolo 28 sulla ‘Gestione straordinaria dell’Agenzia Lucana per lo Sviluppo e l’Innovazione in Agricoltura (Alsia)’ – spiega Navazio – che andrebbe a sostituire il testo originale, la gestione straordinaria, di cui all’articolo 10 della legge regionale 14 luglio 2006 n.11, è prorogata, per le finalità indicate nel medesimo articolo, fino all’entrata in vigore della legge di riordino della governance del comparto agricolo. La finalità dell’ emendamento – fa notare Navazio – è quella di voler contribuire a ‘stabilizzare’ l’attività dell’attuale commissariamento altrimenti privato di specifiche attività di iniziativa con un orizzonte temporale che permetta di espletare compiutamente l’attività dell’Agenzia. Con il secondo emendamento all’articolo 28 – prosegue Navazio – la gestione straordinaria, di cui all’articolo 10 della legge regionale 14 luglio 2006 n.11, è prorogata al 31 dicembre 2015”.
”L’ultimo emendamento – dichiara Navazio – fa riferimento all’articolo 16, ‘Istituzione del
Comitato Etico Unico regionale’ e, nello specifico, al primo comma, dove si va a chiarire che ‘il Comitato Etico Unico Regionale è l’organismo indipendente composto secondo criteri di interdisciplinarietà’. Il presidente di “Io Amo la Lucania” insieme con gli esponenti Mpa e Plb, intende, attraverso l’emendamento, “andare a sostituire il comma 3 stabilendo che ‘entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, la Giunta regionale, sentita la competente
Commissione consiliare, adotta la deliberazione di nomina dei membri del Comitato etico unico regionale, nonché la sua composizione’. Con questo articolo si vuole contribuire, dunque, a garantire che il Comitato Etico Unico Regionale abbia le caratteristiche proprie di un organismo indipendente composto secondo criteri di interdisciplinarietà secondo le linee guide della Dichiarazione di Helsinki del 1997, nonché quelle del D.M. 18 marzo 1998”.
“La cancellazione del regolamento da parte della Giunta regionale va in questa direzione – sottolineano Navazio, Mollica e Falotico – in quanto deve essere lo stesso Comitato ad eleggere al proprio interno il Presidente ed un membro che lo sostituisca; a predisporre un regolamento che preveda tutti gli aspetti di funzionamento con particolare attenzione ai tempi e alle modalità di convocazione delle riunioni; alla designazione dei relatori; ai criteri da adottare o adottati per la valutazione dei risultati e di possibili eventi avversi; alla verbalizzazione delle attività; alle procedure di decadimento o per le dimissioni dei componenti; alle modalità da adottare durante le sedute al fine di evitare ogni possibile conflitto di interesse; alla modalità di presentazione della documentazione ai componenti con il necessario anticipo per gli approfondimenti da parte dei componenti stessi nonché alle modalità di presentazione pubblica dei risultati e degli obiettivi”.