I consiglieri regionali di Io Amo la Lucania e del Movimento per le Autonomie rivolgono un’interrogazione a De Filippo per sapere se “la delocalizzazione della casa di cura privata, da Potenza a Lavello, è compatibile con le previsioni del Psr”
Il presidente di Io Amo la Lucania, Alfonso Ernesto Navazio, e il capogruppo consiliare del Movimento per le Autonomie, Francesco Mollica, hanno rivolto un’interrogazione al presidente della Giunta Vito De Filippo, con cui chiedono di conoscere “se la richiesta della Clinica Luccioni Spa di delocalizzazione e trasferimento dell’attività, dall’attuale sede di Potenza a quella prevista nel Comune di Lavello, con aumento dei posti letto già autorizzati, è compatibile con le previsioni del Piano regionale integrato della salute e dei servizi alla persona e alla comunità in corso di approvazione, con le azioni già poste in essere dall’Azienda sanitaria di Potenza e con le strutture territoriali, pubbliche e private, già presenti nell’area nord di Basilicata”.
L’interrogazione fa riferimento al “Piano regionale integrato della salute e dei servizi alla persona e alla comunità 2011-2014” approvato lo scorso 29 dicembre, dalla Giunta regionale e in discussione presso la Commissione consiliare competente.
“Il 15 ottobre 2009 – ricordano i due Consiglieri regionali – il rappresentante legale della società Clinica Luccioni Spa, chiedeva al Comune di Lavello l’assegnazione diretta e contestuale atto di assenso alla localizzazione del lotto individuato in zona Pals come SN e con delibera n.299 la Giunta comunale di Lavello esprimeva assenso preventivo in merito alla richiesta di assegnazione diretta del lotto SN in area Pals per la realizzazione di una casa di cura, subordinando l’assenso definitivo ‘all’approvazione, da parte del Consiglio comunale, della delibera di individuazione del lotto tra quelli disponibili per assegnazione diretta’. Il 9 agosto del 2010 – proseguono Navazio (Ial) e Mollica (Mpa) – la Giunta comunale di Lavello accoglieva definitivamente la richiesta di assegnazione diretta del lotto SN in area Pals, destinato ad attività sanitaria, in favore della Clinica Luccioni Spa per la realizzazione di una casa di cura, così come deliberato dal Consiglio comunale di Lavello il 27.04.2010”.
Inoltre, a detta dei consiglieri “la relazione tecnico-illustrativa e tecnico sanitaria, allegata alla richiesta di assegnazione, evidenzia che la Clinica Luccioni Spa, è già autorizzata dalla Regione Basilicata a svolgere attività di ricovero per alcune discipline tra cui chirurgia generale, ortopedia, traumatologia, per un totale di 56 posti letto, e servizio ambulatoriale di Diagnostica per Immagini e l’intervento che si intende realizzare quale casa di cura privata medico-chirurgica avrà una capacità recettiva di 76 posti letto, quindi con un incremento di 20 posti letto, così distinti: Unità di degenza di chirurgia generale 16; Unità di degenza di medicina generale 17; Unità di degenza di ortopedia e traumatologia 16; Unità di degenza di neurologia 10; Unità di degenza riabilitazione post acuta 10; Unità di degenza day hospital 7”.
I consiglieri regionali, Navazio e Mollica, precisano, infine, che “la normativa nazionale, regionale e gli atti aziendali conseguenti all’applicazione della stessa, che governa e regolamenta la dotazione dei posti letto destinati alla riabilitazione e alla lungo degenza, preveda una programmazione sia regionale che aziendale oltre al fatto che, l’Azienda sanitaria di Potenza, in conformità a quanto stabilito dalle delibere regionali e dal Patto della salute 2010-2012, ha previsto le azioni necessarie per la ridistribuzione dei posti letto assegnati e la relativa allocazione nei presidi destinati alla riabilitazione e alla lungo degenza post-acuzie”.