Il capogruppo consiliare di Lb-Fdi: “Venerdì 21 Aprile, alle ore 17.30, presso la sala ‘A’ del Consiglio regionale della Basilicata, a Potenza, convegno ‘1947, nasce in Lucania il Msi. Un partito di Uomini e Donne orgogliosi delle proprie radici’”
"Venerdì 21 Aprile, alle ore 17.30, presso la sala “A” del Consiglio regionale della Basilicata, a Potenza, Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale Basilicata, su iniziativa degli amici della 'Llista civica per la città', ha organizzato un importante convegno sulla storia, in Basilicata, del maggior partito di destra italiano: il Movimento Sociale Italiano”. A darne notizia il consigliere regionale di Laboratorio Basilicata – Fratelli d’Italia, Gianni Rosa.<br /><br />“Il convegno sarà l’occasione per ricordare la storia di tanti uomini e tante donne lucane che credevano in un’idea di Stato, di società, di progresso, sempre distinto e distante dai principi dogmatici della sinistra italiana, dei partiti cosiddetti moderati e popolari della prima repubblica, ma anche nettamente diverso, nei modi e nei metodi, oltre che nei valori fondanti. Quegli uomini e quelle donne – continua Rosa – diedero vita, anche in Basilicata, ad un Partito di destra che persino nei periodi più oscuri della storia del nostro Paese, gli anni di piombo, seppe mantenere alti i valori della Libertà, della Democrazia e del Rispetto dell’avversario politico”.<br /><br />“Oggi ricordare quegli uomini e quelle storie – sostiene Rosa – non vuol essere in nessun modo un’operazione nostalgica, tanto meno una operazione di ‘reducismo’, vuole rappresentare un arricchimento della coscienze, un ritrovare quel ‘buon senso’ indispensabile a dare vita a qualcosa di nuovo nei modi e nei metodi di approcciarsi alla politica e di viverla come essenziale attività finalizzata al progresso ed al benessere di un popolo, di una comunità e della terra in cui si vive, partendo da valori che riteniamo ancora essere non negoziabili, come la Libertà, la Famiglia, la Sovranità del Popolo, la Giustizia Sociale. E questi valori non possono essere dimenticati, ancor di più oggi, in questo deserto valoriale che ci circonda, in questo nulla di moralità ed etica, in questo vulnus di democrazia che sono diventate le nostre Istituzioni, in cui gli eletti vengono scelti nella segreteria di un partito, in cui i leader avversari scendono a patti e l’alternativa è un comico autoritario”.<br /><br />“A questo serve – conclude Rosa – incontrarsi, partecipare, discutere, ascoltare: per ricordare e ridare un ordine alle cose e radere al suolo la babele sociale, politica e istituzionale che hanno edificato”.<br />