Il segretario provinciale della UILA-UIL di Potenza, Gerardo Nardiello, esprime forti perplessità in merito ai contenuti del decreto “salva Italia” varato dal governo presieduto da Mario Monti.
“L’Italia ormai da alcune settimane è entrata in recessione e la manovra varata dal governo Monti acuirà questa condizione. Riteniamo quindi indispensabile che il decreto “salva-Italia” sia accompagnato da una manovra fiscale “salva-redditi” che riduca le tasse sul lavoro in modo da far ripartire i consumi interni e lo sviluppo del paese”.
“Incrementare le aliquote Iva senza ridurre, contemporaneamente, le ritenute fiscali sul lavoro dipendente e sui pensionati rischia di alimentare un circolo vizioso in cui a maggiori imposte corrisponde una riduzione del Pil, con una conseguente riduzione del gettito fiscale e la necessità, quindi, di dover tornare a mettere mano nel portafoglio delle persone. È una scelta sbagliata che abbiamo sempre contestato, anche al precedente governo”.
“Sul versante pensionistico” prosegue Nardiello “è evidente che l’accelerazione imposta dal decreto si traduce, in molti casi, in danni consistenti alle persone, sia nell’allungamento della vita lavorativa sia negli importi pensionabili. Resta poi da capire come questa “presunta” riforma si leghi, in particolar modo al Sud ed in Basilicata, con la realtà attuale fatta da aziende che chiudono e lavoratori che vanno in mobilità o vengono licenziati, rischiando di trovarsi a dover subire una pensione più bassa di quella che avrebbero potuto percepire”.
“Per questi motivi” conclude Nardiello “la Uila ritiene necessarie alcune modifiche di fondo al decreto, affinché sia maggiormente finalizzato allo sviluppo del paese e contenga una maggiore equità anche sul versante pensionistico”.
Per tali ragioni e per chiedere al governo l'avvio di una rapida trattativa finalizzata alla modifica della manovra economica, la Uil e la Cisl hanno deciso di proclamare due ore di sciopero, a fine turno, nella giornata di lunedì 12 dicembre, con presidio davanti alla Prefettura di Potenza, dove saranno presenti i lavoratori delle industrie alimentari.
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