Nardiello (Pdci) su percorsi del centro sinistra

“Ha ragione il segretario del Pdci Diliberto. Non è con lo 'splendido isolamento' che i comunisti e le sinistre risorgeranno in Italia”. E’ quanto sostiene il dirigente regionale e nazionale del Pdci Giacomo Nardiello, che condivide la linea politica approvata al Consiglio Nazionale da tre componenti su quattro della Federazione della Sinistra (Pdci, Lavoro e Solidarietà di Patta e Socialismo 2000 di Cesare Salvi) per provare a fare l'accordo con il centrosinistra. Intendiamo provarci – spiega il dirigente del Pdci – per riportare i comunisti in Parlamento, per provare a ricostruire percorsi unitari a sinistra, per cercare di impedire alle destre di vincere, per tentare di archiviare il berlusconismo e il montismo con un nuovo centro-sinistra e per provare a delineare un`altra Europa.
"Bersani, oggettivamente, ha ridato un segno laburista e socialdemocratico al Pd. Almeno nelle sue intenzioni per il futuro. Vuol provare – ha sottolineato – ad archiviare la fase del governo Monti e con esso la stagione fallita del neoliberismo. Per questo l’implosione del sistema dei partiti della seconda Repubblica può essere accompagnato da una crisi della idea stessa di politica e quindi della democrazia, come testimonia il fenomeno del Grillismo che va contrastato costruendo un argine con la più ampia coalizione di centrosinistra".

BAS 09

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