“Dopo il gravissimo stop all'esenzione dai ticket sanitari in favore dei disoccupati e dei loro familiari a carico, appartenenti ad un nucleo familiare con un reddito complessivo inferiore a 8.263,31 euro, stabilito da ddl di riforma del mercato del lavoro all'esame del Senato, spetta adesso e senza ulteriori indugi alla Giunta Regionale correre ai ripari e procedere alla rimodulazione dei ticket”. E’ quanto sostiene il dirigente regionale e nazionale del Pdci-FdS Giacomo Nardiello.
“E’ ancora più grave la motivazione al provvedimento sostenuto dal Governo: la soppressione è connessa all'estensione della platea dei beneficiari dei trattamenti di sostegno al reddito”.
“La partecipazione alla spesa sanitaria, va ricordato, riguarda il pagamento delle prestazioni di diagnostica strumentale e di laboratorio e delle altre prestazioni specialistiche, ivi comprese le prestazioni di fisiokinesiterapia e le cure termali. La questione si sta trasformando pertanto – dice Nardiello – in un ulteriore attacco al diritto alla salute delle famiglie con disoccupati o cassaintegrati che sono duramente colpiti. A questo punto l’impegno solenne assunto dal Governo regionale ad intervenire con la rimodulazione secondo criteri legati al parametro Isee, così come peraltro previsto dalla legge regionale votata con l'ultima legge finanziaria, non può essere ulteriormente rinviato”.
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