“Adesso che gli assessori-segretari di partito e i loro colleghi hanno avuto garanzia che mangeranno a Natale il panettone, mi auguro che il dibattito nel centrosinistra diventi vero, perché fatta salva la tradizione natalizia del panettone, l’invocata discontinuità sia vera”. E’ quanto sostiene Giacomo Nardiello, componente della direzione regionale del Pdci-FdS.
“Per dire le cose come stanno – aggiunge – c’è bisogno della sinistra in Giunta e di più politica di sinistra intesa come più attenzione per i ceti sociali deboli e le famiglie in difficoltà, i giovani in cerca perenne di lavoro, i cassaintegrati. Da una parte il richiamo alla responsabilità che viene dal segretario del Pd, condiviso dal Presidente De Filippo, si deve esplicitare con l’assunzione diretta di responsabilità di governo regionale perché è impensabile che perduri la discriminazione e penalizzazione della sinistra con la presenza in giunta di centristi e cosiddetti tecnici esterni. Vorrei ricordare che il Molise non è molto distante dalla Basilicata: alle recenti regionali molisane il centrodestra ha vinto per poche centinaia di voti grazie all’Udc che lo ha sostenuto e che continua ad oscillare tra posizioni di Terzo Polo, di coalizione con il centrodestra in alcune Regioni e centrosinistra in altre ma senza i voti della sinistra comunista il centrosinistra molisano avrebbe subito una sonora batosta. Non so se il centrosinistra lucano possa considerarsi vincente a vita.
Dall’altra parte – continua Nardiello – la Finanziaria Regionale che si andrà a definire, mi auguro concordandola al tavolo della coalizione di maggioranza, deve dare alcuni segnali di discontinuità, primo fra tutti l’abolizione del ticket sulla specialistica ed evitare l’attuale situazione che registra la rinuncia di famiglie e cittadini a cure e prestazioni. La giornata di mobilitazione della Cgil e dei Pensionati della Cgil oggi davanti agli ospedali per una sanità più equa ed efficiente e quindi senza ticket rivendica la discontinuità nella sanità dove evidentemente il tecnico-assessore ha perso persino la rotta dell’imprenditore se ha finito per scontentare cittadini e imprenditori della sanità privata entrambi fortemente penalizzati dai ticket che, invece, altri suoi colleghi assessori di giunte di centrosinistra hanno saputo parametrare sui redditi delle famiglie e dei lavoratori dipendenti” .
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