Napoli, sull’ ‘Emilia del sud’

Il consigliere regionale del Pdl interviene in riferimento ad un articolo del Sole 24 Ore sulla Basilicata alla Bit. Per Napoli “il territorio ha una vocazione turistica naturale, ma gli amministratori locali non si impegnano per promuoverla”

“Il territorio della Basilicata è di per sé spettacolare e suggestivo. Una regione tra due mari che stimola oggi, come anche nel passato, grandi registi considerato che può diventare un set cinematografico naturale che ben si presta a grandi produzioni. Nulla di tutto ciò che la natura ha regalato al nostro territorio è da attribuire alle nostre Istituzioni, al contrario, responsabili della scarsa valorizzazione di una regione che meriterebbe più attenzione”. E’ quanto dichiara il consigliere regionale del Pdl, Michele Napoli, in riferimento all’articolo sulla Basilicata pubblicato dal Sole 24 ore, a chiusura della Bit.

“L’articolo del Sole 24 Ore – spiega Napoli – parla del cinema come testimonial della Basilicata, regione emergente nel panorama turistico che, proprio grazie alla promozione artistica e culturale, può offrire un turismo di qualità e diversificato. Guardando però oltre a quello che si vende a parole, il panorama è desolante visto che, se da un lato il territorio ha una vocazione turistica naturale, dall’altro proprio gli amministratori locali non si impegnano per favorirla e promuoverla”.

“Nell’articolo – prosegue Napoli – si fa riferimento a grandi produzioni che vedranno come scenari naturali il castello di Lagopesole e il complesso monumentale Santa Maria D’Orsoleo, con sforzi economici notevoli per l’allestimento di spettacoli permanenti. Ma ricordiamo che con lo stesso entusiasmo si parlava, qualche anno fa, dello spettacolo allestito alla Grancia e del parco naturale che lo ospitava. Negli anni lo spettacolo si è ridimensionato e il parco naturale della Grancia è miseramente fallito. Denaro pubblico investito in opere che non hanno trovato la giusta valorizzazione perché rimaste cattedrali nel deserto non in grado di sopravvivere al ‘nulla’ che le circonda. Grandi progetti per far decollare un parco che doveva essere il fiore all’occhiello della regione e che il cinespettacolo avrebbe dovuto trainare in uno scenario addirittura internazionale”.

“Come sempre accade – conclude il consigliere regionale – di unico alla fine resta soltanto il fallimento di azioni che rimangono puri slogan pubblicitari ed operazioni politiche, non supportate da azioni programmatiche importanti per poter definire la Basilicata ‘Emilia del sud’, come detto nell’articolo”.

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