Napoli su situazione Comune di Potenza

Per il consigliere comunale e regionale del Pdl occorre rimodulare azioni e pensieri

“Lo avevamo immaginato e, per certi versi, preannunciato. Il Comune di Potenza per garantirsi la sopravvivenza ha bisogno di sostanziosi aiuti economici esterni. La bancarotta comincia a bussare sempre più insistentemente alle porte di Piazza Matteotti”. Lo sostiene il consigliere comunale e regionale del Pdl, Michele Napoli, il quale fa sapere che in questi giorni incominceranno gli incontri del Sindaco Santarsiero con i vertici regionali. Da un lato c’è chi rivendica una posizione di centralità, il Comune Capoluogo, dall’altro c’è l’ente Regione che si ritrova con la responsabilità di essere fonte primaria di finanziamento per un ente gestito male ormai da tempo. Di certo il municipio di Potenza si trova di fronte ad un bivio. Se non arrivano risorse si chiude. Nel giro di pochi mesi il Tar esprimerà il suo giudizio in ordine alla vendita del Tribunale e, ancor prima, la Regione dovrà quantificare, se pur potrà farlo, l’entità del contributo aggiuntivo da assegnare al Comune di Potenza”.

“In tale direzione – sottolinea Napoli – le previsioni non sono certamente rosee. De Filippo dovrà fare i conti con la drastica riduzione dei trasferimenti del Governo nazionale, mentre Santarsiero dovrà confrontarsi con il suo passato e con quanto ha seminato in termini di rapporti all’interno della sua maggioranza e ancor più del suo partito. Agli addetti ai lavori è noto l’atteggiamento di chiusura del Sindaco del Capoluogo. Negli affari di Palazzo di Città non ha permesso intromissioni. Ha voluto gestito la struttura comunale come una sorta di proprietà privata.
Non ha mai condiviso le idee, ritenendole delle mere interferenze. Si è costruito una Giunta ‘educata’, sempre pronta ad incrociare le sue volontà. Questo modo di fare oggi potrebbe costargli caro. Corre il rischio di ritrovarsi isolato nella trattativa con i vertici di Via Anzio. Dall’entità del contributo regionale, è bene ribadirlo, dipendono gran parte delle sorti del Comune Capoluogo. Potenza deve al più presto liberarsi da questi intrighi politici. Occorre rimodulare azioni e pensieri”.

“Continuare ad immaginare un futuro in cui i giochi di potere prevaricano le esigenze della città è cosa inaccettabile. È questo – conclude Napoli – un ulteriore motivo per cui è diventato indispensabile cambiare”.

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