Napoli (Pdl): il Comune di Potenza batte cassa

Il consigliere del Pdl sui contributi regionali al Comune capoluogo

“Siamo in odore di bilancio e, come sempre, il primo cittadino è lì a chiedere un contributo straordinario di dieci milioni alla Regione. Il motivo? – sostiene Napoli – una sorta di ‘risarcimento danni’ perché’ città quotidianamente presa d’assalto da chi proviene da altri Comuni. Oggi c’è una domanda per la quale chiediamo una risposta in modo da uscire fuori da un dilemma. Non era il Sindaco che prometteva di trasformare Potenza in un centro metropolitano al servizio dell’intera regione? Non diceva che ciò avrebbe costituito una risorsa e per anni ha promesso una qualità di servizi eccellenti ai quali sarebbe stato facile far fronte proprio grazie alle potenzialità economiche che sarebbero derivate dal grande utilizzo degli stessi? I risultati, ad oggi, sono altri e sono pessimi”.

“L’esempio – specifica Napoli – è dato dal trasporto pubblico urbano in netta perdita. Neppure considerato, risulta inutilizzato ed inadeguato rispetto alle esigenze dei cittadini. Ed ancora, il decoro e la pulizia della città il cui livello è scadente. La situazione è davvero ingiustificabile. Si pensi alla disponibilità di una discarica che andrebbe ampliata, del cui piano di caratterizzazione si sono perse le tracce, e di un termovalorizzatore, che ha visto l'impegno di importanti risorse finanziarie, che andrebbe acceso. Nonostante queste disponibilità spesso non si sa dove trasportare i rifiuti che, di sovente, restano depositati a terra per giorni e giorni. L’elenco delle inefficienze dei servizi è assolutamente lungo. Solo per motivi di opportunità ci fermiamo qui. Serve a dimostrare che non si può pensare di dover continuare a gestire la cosa pubblica utilizzando solo proventi che siano contributi. E’ mancata negli anni la cura e la salvaguardia del bene comune. Il primo cittadino, con la sua parte politica, ha fallito gli obiettivi di crescita, di sviluppo nel mentre la "centralità" della città capoluogo è andata perduta. La verità è che le risorse esterne sono state utilizzate male o, in taluni casi, non si è trovato il modo per impegnarle. Ecco il motivo – afferma Napoli – per il quale non abbiamo fiducia nel corretto utilizzo dei contributi che la regione vorrà affidare a chi gestisce il Comune di Potenza. Si corre il rischio di vederle disperse in azioni che nulla hanno a che vedere con le esigenze della comunità. Potremmo anche essere d’accordo sull’assegnazione di risorse aggiuntive in direzione Piazza Matteotti, ma vorremmo che le stesse siano vincolate”.

“Non crediamo più – sottolinea il consigliere del Pdl – nella politica del sostegno. Siamo per la politica che, attraverso le idee, riesce a mettere a frutto i contributi e soprattutto le entrate direttamente prelevate dalle tasche dei cittadini quali tasse e tariffe. Incassare per investire è cosa ben diversa dall’incassare per coprire i buchi creati della cattiva gestione della cosa pubblica. E' opportuno – conclude – che qualche d'uno, prima ancor di mettersi con il cappello in mano ad elemosinare, si rimbocchi le maniche, ammetta gli errori commessi, facendone tesoro, per cominciare a lavorare per togliere quanto prima, e definitivamente, il disturbo”.

    Condividi l'articolo su:

    Web TV

    Ultimi pubblicati

    Correlati