“Nemmeno la lezione dello scorso anno, quando la piena del fiume Basento provocò gravi danni ad un ponte sul viadotto di Calciano, è servita al Governo regionale per avviare e mettere in pratica un piano a difesa del territorio”
“La storia si ripete. E' sempre la stessa, e lo fa in tutta la sua drammaticità. La Basilicata è una regione con un territorio difficile sotto l’aspetto idrogeologico. Lo sanno anche i muri ormai ma, nonostante ciò, resta indifesa, preda di ogni avversa condizione atmosferica che finisce sempre per mettere a repentaglio l’incolumità degli uomini, le loro abitazioni e le loro attività produttive”. E’ quanto sostiene il consigliere regionale del Pdl, Michele Napoli, il quale sottolinea di "averlo detto in tempi non sospetti”.
“Da anni – ricorda Napoli – invochiamo a gran voce la necessità di interventi strutturali che riescano a fronteggiare frane, smottamenti ed esondazioni di fiumi. Nemmeno la lezione dello scorso anno, quando la piena del fiume Basento provocò gravi danni ad un ponte sul viadotto di Calciano, è servita al Governo regionale per avviare e mettere in pratica un piano a difesa del territorio. Pare davvero strano che l’esecutivo lucano si senta esente da responsabilità per il sol fatto di inviare sui posti a rischio il personale della Protezione civile.Va bene il monitoraggio, ma cosa si è fatto e cosa si potrà fare di fronte all’emergenza? Nulla. Saremo costretti per l’ennesima volta ad assistere inermi alla furia della natura. Nel frattempo, la gente mette a rischio i sacrifici di una vita e vede compromesso il futuro dei propri figli. La cronaca di queste ultime ore ci parla di decine di ettari sott’acqua con la logica conseguenza di un raccolto compromesso. Ma pare che non sia finita perché il Basento, il Sinni e il torrente Vella, minacciano altri territori”.
“Fra qualche settimana il presidente De Filippo – continua Napoli – avvierà l’ennesima conta dei danni e si presenterà con il cappello in mano dal Governo Monti ad elemosinare contributi difficili da ricevere stante le condizioni del paese Italia. Sarà ancora un modo semplice per scaricare colpe e responsabilità su altri, senza pensare che il peccato è originario. E’ necessario mettere a disposizione del territorio di Basilicata risorse per progetti strutturali che garantiscano la giusta sicurezza e che ci mettano al riparo da eventi atmosferici che ormai si ripetono con cadenze sempre più frequenti. E’ questo quello che la politica di centrosinistra non comprende, trascurando di fatto le richieste drammatiche di un popolo costantemente esposto a rischi di ogni genere.Altre sono le priorità nella loro agenda politica che mal si conciliano con le necessità della comunità lucana. La maggioranza, in Basilicata, ora ha da pensare alla spartizione del potere, per evitare che l’acqua arrivi alla gola della gente ci sarà tempo”.