Napoli: in Basilicata carenza di servizi per l’autismo

Per il capogruppo Pdl-Fi “solo attraverso una forte integrazione della dimensione sanitaria, sociale ed educativa dei servizi sarà possibile, per chi è meno fortunato di noi, avere piena titolarità dei diritti civili”

&ldquo;Il quadro dell&rsquo;assistenza ai minori con disturbi dello spettro autistico presenta pi&ugrave; ombre che luci e le carenze purtroppo riguardano sia le strutture, tanto quelle di ricovero ospedaliero quanto quelle residenziali terapeutiche, sia le figure professionali in grado di assicurare percorsi di integrazione a quanti sono affetti da disturbi neuropsichici dell&rsquo;et&agrave; evolutiva&rdquo;. E&rsquo; quanto sostiene Michele Napoli, Presidente del gruppo consiliare Pdl-Forza Italia della Regione Basilicata, in virt&ugrave; delle risultanze dall&rsquo;indagine nazionale dell&rsquo;Istituto Superiore di sanit&agrave; sull&rsquo;offerta sanitaria e sociosanitaria delle regioni d&rsquo;Italia nei confronti di coloro che soffrono di disturbi del neurosviluppo.<br /><br />&ldquo;A fronte di un disturbo molto complesso e diversificato, che colpisce tra 300 e 400 mila persone in Italia – prosegue Napoli – il report dell&rsquo;Istituto Superiore di Sanit&agrave; evidenza una forte eterogeneit&agrave; dei territori sotto il profilo della qualit&agrave; e della quantit&agrave; dei servizi di assistenza per l&rsquo;autismo, con le regioni del Nord che fanno registrare performance migliori rispetto a quelle del Mezzogiorno&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Dall&rsquo;indagine spicca, purtroppo, in negativo – aggiunge l&rsquo;esponente di Forza Italia – il dato della Basilicata relativo alle risorse umane presenti nelle strutture di neuropsichiatria dell&rsquo;et&agrave; evolutiva, una carenza che comporta per ciascuno dei circa 400 lucani con diagnosi di autismo e di et&agrave; compresa tra 2 e 17 anni la disponibilit&agrave; di 1,14 ore settimanali di trattamento, a fronte delle 7,21 ore settimanali su cui pu&ograve; contare un adolescente con diagnosi di autismo residente in Friuli Venezia Giulia o addirittura delle 8,35 ore settimanali a disposizione dei ragazzi che risiedono in Abruzzo. Numeri dai quali emerge chiaramente un grave sottodimensionamento delle strutture di neuropsichiatria, incapaci di far fronte alle necessit&agrave; di quanti, essendo affetti da disturbi neuropsichici, necessitano di diagnosi precoci e di percorsi di cura appropriati basati sulla multi-professionalit&agrave; e sulla sinergia interdisciplinare&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Solo attraverso una forte integrazione della dimensione sanitaria, sociale ed educativa dei servizi – conclude Napoli – sar&agrave; possibile, per chi &egrave; meno fortunato di noi, avere piena titolarit&agrave; dei diritti civili, rendendo contemporaneamente attuali gli obiettivi di partecipazione e di inclusione della nostra comunit&agrave;&rdquo;.<br /><br />

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