Murante (Sel) su sciopero lavoratori Fenice Melfi

"Sinistra Ecologia Libertà di Basilicata esprime vicinanza e solidarietà allo sciopero – in atto da diversi giorni – delle lavoratrici e dei lavoratori del termovalorizzatore Fenice di Melfi: lavoratrici e lavoratori che, a causa della Cassa Integrazione Straordinaria chiesta dall’azienda che ha dichiarato lo stato di crisi, sono costretti a lavorare in numero assolutamente sottodimensionato, con tutti i gravi rischi che ciò comporta per la propria sicurezza, come testimoniato dagli incidenti registratisi nelle ultime settimane". Lo dichiara Maria Murante, coordinatrice regionale di Sinistra Ecologia Libertà.
"Come se non bastasse, a causa del mancato rinnovo – e di conseguenza, della mancata applicazione – del controllo integrativo aziendale, – prsegue Murante –  quelle stesse lavoratrici e quegli stessi lavoratori costretti a lavorare in condizioni di sicurezza assolutamente inadeguate, arrivano a perdere mensilmente fino a 700 euro.
Sollecitiamo pertanto le istituzioni interessate – tra cui Regione e Comune di Melfi – a convocare l’azienda e le parti sociali per costruire un tavolo in cui, così come chiedono i lavoratori attraverso le rappresentanze sindacali, si possano trovare soluzioni alle gravi problematiche insistenti".

BAS 05

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