"Sinistra Ecologia Libertà di Basilicata, contrariamente a quanto riportato da alcuni organi di stampa che hanno voluto dare un’interpretazione errata di un nostro precedente comunicato, non aderisce alla manifestazione che si svolgerà il giorno 15 luglio a Policoro". Lo dichiara la coordinatrice regionale Maria Murante. "Non aderisce perché, come spiegato, ritiene fin troppo facile e semplice farsi promotori dell’opposizione delle sole estrazioni offshore, continuando a tacere circa le ricerche e la coltivazione di idrocarburi su terraferma, come si evince dal silenzio della Regione Basilicata espressamente su Montegrosso e Palazzo San Gervasio.
Semplice, facile e ridicolo che, quante e quanti lo scorso 4 dicembre, in occasione della grande mobilitazione delle comunità lucane per dire no al Petrolio e allo SbloccaItalia, si trincerarono nelle proprie sedi a decidere sulla testa e contro il sentire popolare, oggi fingano di mettersi alla testa di quel movimento. Lo SbloccaItalia – insieme al suo oramai tristemente famoso art.38 – andava impugnato in quella giornata in cui, chi oggi promuove la manifestazione di Policoro, si chiuse a riccio. I disastri del petrolio, come dimostrano i venti anni di estrazioni che stanno alle nostre spalle, sono tali sia quando insistono in mare, sia quando insistono su terraferma, e lo scempio che si vuole compiere della nostra Regione non potrà essere nascosto dal falso movimentismo dimostrato oggi dai piani alti di viale Verrastro".
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