Mozione militari italiani, Rosa e Pici: atto dovuto

Per i due consiglieri del Pdl “una battaglia di civiltà, di difesa dello Stato di Diritto e di rispetto delle libertà civili di ogni essere umano, indipendentemente dalla nazionalità, dal credo, dal ceto e dalle opinioni politiche e filosofiche”

“Il Pdl lucano, lungi da dare giudizi sulla innocenza o colpevolezza o innescare battaglie di vetero nazionalismo, ritiene, come la totalità della Comunità Internazionale, che la decisione del giudice distrettuale di Kollam, A K Gopakumar, con il trasferimento immediato nella prigione centrale Trivandrum dei due fucilieri del San Marco, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, ha violato i principi del diritto internazionale essendo il fatto contestato avvenuto in acque internazionali su nave italiana, dunque i due cittadini italiani hanno tutto il diritto di essere giudicati in Italia”. E’ quanto affermano i due consiglieri regionali del Pdl, Gianni Rosa e Mariano Pici primi firmatari della mozione approvata all’unanimità dal Consiglio regionale di ieri.

Con la mozione si è espressa solidarietà ai militari accusati presuntivamente di essere coinvolti nella morte di due pescatori nel Mar Arabico, al largo della costa del Kerala nel territorio della Repubblica dell'India ed alle loro famiglie. Con il documento si impegna la Presidenza della Regione Basilicata a promuovere ogni azione utile per il ritorno in Italia di Massimiliano Latorre e Salvatore Girone. “La mozione – sottolineano i due esponenti del Pdl è un atto doveroso nei confronti di tutti i compatrioti che con sacrificio, pericolo e amor di Patria sono impegnati in missioni internazionali di Pace, ai quali non può esser fatto mancare la vicinanza delle istituzioni italiane, tutte le istituzioni italiane".

“Riteniamo – concludono Rosa e Pici – che questa mozione rappresenti una battaglia di civiltà, di difesa dello Stato di Diritto e di rispetto delle libertà civili di ogni essere umano, indipendentemente dalla nazionalità, dal credo, dal ceto e dalle opinioni politiche e filosofiche”.

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