A Venosa stasera alle ore 19,30 in piazza Orazio il Movimento Riscatto terrà un pubblico incontro “Uscire dalla crisi delle comunità rurali difendendo la terra, il reddito, il lavoro, l'ambiente”.
A Matera il prossimo 2 settembre si svolgerà la manifestazione di avvio della marcia nazionale per la dignità e il riscatto delle comunità rurali. A Roma il prossimo 31 ottobre si svolgerà la manifestazione popolare nazionale di agricoltori, cittadini, sindaci, associazioni per dire “NO IMU sui terreni agricoli. SI alla difesa del lavoro agricolo ed alla tutela delle comunità rurali2.
“Con l'iniziativa di Venosa – spiega il Movimento Riscatto – si avvia la fase di preparazione che culminerà i primi di settembre a Matera, quando sarà presentato il Comitato Nazionale e l'agenda completa di un percorso che porterà le due carovane a percorre una media di 4.500 km producendo ogni giorno iniziative, incontri, mobilitazione. Sarà la terza Marcia contadina che si tiene in Italia dal 2005, promosse da Altragricoltura. Questa, in particolare, propone come modello la Marcia del Sale con cui il Mahatma Ghandi, chiamò alla disobbedienza non violenta contro una tassa ingiusta ed odiosa imposta dall'Impero Britannico. Quella marcia vinse la battaglia contro la tassa ingiusta ma, soprattutto, segnò l'inizio della fine del dominio straniero sul popolo indiano”.
"E' quello di cui abbiamo bisogno- scrive Gianni Fabbris nell'appello a partecipare -abbiamo bisogno di una reazione non violenta contro la violenza di chi con i trattati commerciali vuole imporci il nuovo dominio antidemocratico della speculazione finanziaria e commerciale ed abbiamo bisogno di una buona battaglia contro una tassa ingiusta e incostituzionale ".
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