Allo scopo di promuovere la conoscenza di testimonianze storiche della città oraziana correlate al tema dell'acqua, la Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio della Basilicata in collaborazione con il Comune di Venosa organizza la mostra-convegno dal tema “Mappe della memoria. Fontane e fontanini a Venosa”, che si terrà il 23 ottobre alle 17,00 presso la Sala del Trono nel Castello Pirro del Balzo.
Partendo dalla conoscenza e dall’analisi delle testimonianze storiche presenti sul territorio – spiegano gli organizzatori dell'evento – è possibile disegnare delle vere e proprie “mappe della memoria” intorno al temadell’acqua.
La città di Venosa rappresenta, in questo senso, un caso esemplare per la presenza di una molteplicità di indizi: l’insediamento paleolitico di Notarchirico sulle sponde di un antico lago pleistocenico, l’acquedotto romano e il sistema delle cisterne, l’adeguamento dell’opera romana in epoca medievale e le fontane pubbliche realizzate su concessione angioina nel XIII e XIV secolo ed infine la rete di distribuzione dell’acqua ad opera dell’Acquedotto Pugliese.
L'iniziativa, organizzata in collaborazione con il Comune di Venosa, rientra nel programma delle attività di valorizzazione del patrimonio culturale curato dal Servizio educativo della Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio della Basilicata.
L’evento si propone, inoltre, di dare impulso ad un ulteriore itinerario di conoscenza che
andrà ad incrementare la già ampia offerta culturale della cittadina oraziana.
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