"Con la scomparsa di Emilio Colombo l'Italia si priva dell'ultimo padre costituente in vita e si priva di un testimone di tutto l'arco di vita della Repubblica, fino alla recentissima seduta di apertura del nuovo Senato che in qualità di decano il sen. Colombo ha presieduto". E' il ricordo di Stefano Rolando, presidente della Fondazione "Francesco Saverio Nitti".
"La regione Basilicata – afferma – perde un illustre concittadino che, oltre ai prestigiosi ruoli di capo del governo e di presidente del Parlamento europeo, fu trenta volte ministro della Repubblica guidando più volte la politica estera italiana. Alla regione Basilicata, alla sua storia, il sen. Colombo ha guardato sempre con attenzione e alla vita e all'opera di Francesco Saverio Nitti – pur riferite a un filone di cultura politica di orientamento radicale e liberaldemocratico dunque diversa dall'opzione dei cattolici in politica che è sempre stata quella di Colombo – le sue attenzioni sono state caratterizzate da alta stima e profonda conoscenza. Da qui la sua partecipazione personale a tantissimi eventi che hanno riguardato storia e pensiero di Nitti e una personale adesione all'attività della Fondazione Nitti e della Associazione Nitti che hanno vivamente beneficiato del suo autorevole sostegno".

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