Moria di pesci in Fiumara Venosa, interrogazione di Rosa

Il capogruppo di Lb-Fdi vuole sapere "che fine hanno fatto le analisi per conoscere le cause che hanno determinato la moria". Nel frattempo un'ora infanzia del sindaco vieta la pesca sportiva

<div> &quot;La moria dei pesci sembra contagiosa, dal Pertusillo, all&rsquo;Agri alla Fiumara di Venosa&quot;. &Egrave; quanto afferma il capogruppo di Lb-Fdi Gianni Roaa, che ricorda come &quot;lo scorso agosto numerosi pesci sono stati ritrovati morti anche nella Fiumara a Venosa&quot;.</div><div> &nbsp;</div><div> L&#39;esponente politico ha presentato un&rsquo;interrogazione &quot;per sapere che fine hanno fatto le analisi per conoscere le cause che hanno determinato la moria. Infatti, all&rsquo;indomani della vicenda, si sono attivati subito tutti i controlli: il Corpo Forestale attiva l&rsquo;Asp, l&rsquo;Asp si rivolge, per le analisi tossicologiche sulle carcasse, all&rsquo;Istituto zooprofilattico sperimentale di Puglia e Basilicata. Nel frattempo, il sindaco di Venosa emette, il 14 agosto, un&rsquo;ordinanza &#39;di regolamentazione della pesca sportiva con divieto di asportazione del pescato e obbligo di immediato rilascio del pescato, sia per evitare che i pesci vengano spostati vivi in altri fiumi diffondendo eventuali malattie infettive, sia per evitare che vengano mangiati, comprendendo nella medesima ordinanza anche il divieto di uso delle acque della Fiumara per l&rsquo;abbeverata degli animali&#39;&quot;.</div><div> &nbsp;</div><div> &quot;Siamo a novembre – aggiunge Rosa – e ancora non sappiamo quali sono gli esiti delle analisi effettuate sulle carcasse dei pesci. Anzi, da alcune notizie, non sarebbero ancora state effettuate. Nel frattempo la pesca e l&rsquo;abbeveraggio degli animali sono ancora vietati. Perch&eacute; sono morti? Sar&agrave; stato anche l&igrave; il caldo come al Pertusillo? Attendiamo la risposta alla nostra interrogazione&quot;.</div>

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